11 Dicembre 2023
Svizzera, sparatoria a Sion, posto di blocco. Fonte: X (ex Twitter) @paolocoa
In Svizzera a Sion, c'è stata una sparatoria che ha provocato due morti e un ferito, con conseguente fuga del killer. È questo il bilancio di una doppia aggressione a mano armata avvenuta questa mattina, poco prima delle ore 8.00. L'uomo che ha colpito e ucciso con un'arma da fuoco è stato arrestato nel pomeriggio dalla Polizia intercomunale di Crans-Montana, nella regione di Saint-Léonard, a Valois.
La Polizia ha detto di aver immediatamente organizzato un grande dispiegamento di forze per ricercare e arrestare il protagonista delle due sparatorie. Il fermo è avvenuto per mano degli Agenti della Polizia di Crans-Montana verso le ore 15.45.
Secondo quanto riportato dalla Polizia della regione di Valois, l'uomo armato ha sparato diversi colpi di arma da fuoco in due luoghi separati della città: contro l'impresa di verniciatura Sarsa nel quartieri di Ronquoz, e in un parcheggio di Rue-Oscar-Bider di Potences, vicino ai binari della ferrovia. I fatti atroci sono avvenuti questa mattina. L'autore è considerato pericoloso e non andrebbe avvicinato. Sembra inoltre, tramite i primi accertamenti, che conoscesse le sue vittime. La Procura della Repubblica ha aperto un'inchiesta: i reati ipotizzati sono quelli di assassinio e omicidio intenzionale.
Il sospettato ha 36 anni ed è stato visto per l'ultima volta alla guida della sua Peugeot 206 Cabriolet grigia. Intorno a Valous sono stati istituiti dei posti di blocco al fine di impedire al presunto attentatore di lasciare il Paese. In seguito a una fuga durata diverse ore è stato finalmente arrestato.
Ecco il comunicato della Polizia cantonale: "Per cause ancora sconosciute, un uomo non ancora identificato ha sparato a diverse persone a Sion. Due persone sono morte e una terza è rimasta ferita". Si tratta di una donna di 34 anni, che l'assassino aveva ripetutamente assillato per avere una relazione e un uomo di 41 anni, entrambi vallesani. La ferita invece è una 49enne domiciliata nella regione.
Dalle prime informazioni, la seconda scena del crimine è stata consumata in un'azienda di verniciatura a conduzione familiare, dove l'uomo aveva prestato lavoro in passato. Colui che ha perso la vita sarebbe il responsabile dell'impresa, mentre la segretaria è rimasta ferita.
L'autore del duplice omicidio sarebbe già noto alle autorità, in quanto al centro di uno o più procedimenti giudiziari. Il 36enne aveva inoltre dato segni di instabilità con dei post minacciosi su Facebook dove avvertiva di saper essere "crudele e spietato".
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