Striscia Gaza, CNN: "Israele ha manipolato i video con le armi dentro l'ospedale Al Shifa, aggiunti fucili per impressionare la stampa"

Secondo la CNN, le forze armate di Israele avrebbero manipolato alcuni video registrati nell'ospedale Al-Shifa nella Striscia di Gaza allo scopo di far sembrare esserci più armi di Hamas di quante non fossero durante delle precedenti registrazioni, effettuate sempre dall'Idf. Un modo, è questa la critica, per "impressionare la stampa occidentale". Risultano quindi contrastanti alcune notizie dal campo relative ad un ipotetico utilizzo da parte di Hamas di Al-Shifa per scopi di combattimento.

La CNN smentisce Israele: "Video manipolati per impressionare la stampa"

In un video che risale al 15 novembre, le Forze di Difesa Israeliane hanno mostrato armi di Hamas trovate, secondo Israele, all'ospedale Al-Shifa. Il video in questione mostra un numero di armi nettamente inferiore rispetto ai filmati successivi girati dalle troupe giornalistiche internazionali. Ci si interroga su ciò che sia effettivamente avvenuto. Le armi potrebbero essere state spostate e riposizionate.

La CNN ha comparato i filmati pubblicati dall'IDF online con quelli ripresi da Fox News, mentre l'IDF ha anche pubblicato online una foto delle armi presumibilmente trovate all'ospedale Al-Shifa. Il nome del file WhatsApp per questa foto indica che è stata scattata alle 17:35; questo lo colloca dopo il tour condotto dal tenente colonnello Jonathan Conricus, che ha guidato le operazioni. È possibile che le armi siano state riposizionate dalla scena e sostituite prima dell'arrivo delle troupe giornalistiche, ma non si spiega come all'arrivo della stampa siano visibili più fucili rispetto al video originale dell'IDF. Un modo, è l'accusa, per impressionare la stampa estera in visita alla struttura.

La risposta dell'IDF alle accuse di manipolazione

L'IDF ha fornito una giustificazione alla CNN, in merito alla discrepanza tra il video dell'esercito e il filmato della BBC: “Nel corso della giornata sono state scoperte più armi e risorse terroristiche”. Aggiungendo inoltre: "Stiamo agendo con piena trasparenza, mantenendo la sicurezza delle nostre truppe e la prontezza operativa".