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Usa, Trump verso la quarta incriminazione in Georgia, ma vola nei sondaggi contro DeSantis: 44% vs 20%

Il Boeing di Trump volerà presto in Atlanta per il consueto leitmotiv che lo accompagna da tutto il 2023. E lui sicuro: "Cosa mi serve per vincere? Una quarta incriminazione"

14 Agosto 2023

Usa, Trump verso la quarta incriminazione in Georgia, ma vola nei sondaggi contro DeSantis: 44% vs 20%

Donald Trump, fonte: Facebook @Philip Lewis

Arresto, incriminazione e rilascio in attesa di fissare la data del processo. Anche questa volta Donald Trump non scapperà dal leitmotiv che lo ha accompagnato per tutto il 2023. Un anno nefasto che ha portato a tre incriminazioni, tutte legate a casi diversi, con una quarta presto in arrivo. Da martedì 15 agosto ogni momento è buono per il quarto "indictment" del tycoon. I procuratori della Georgia, ad Atlanta, sentiranno testimoni come l'ex vice governatore repubblicano della Georgia Geoff Duncan al grand jury, che dovranno fornire le prove su un possibile coinvolgimento per i tentativi di alterare a suo favore i risultati delle presidenziali in quello Stato nel 2020.

Usa, Trump verso la quarta incriminazione in Georgia: sono già 3 nel 2023

E quattro. Da domani potrebbe aggiungersi una nuova incriminazione all'elenco già lungo di questo 2023. L'ex premier è intenzionato a gareggiare per tornare ad essere il presidente degli Stati Uniti ed è convinto che tutti questi attacchi giudiziari siano una panacea. In ordine, Trump è stato incriminato il 30 marzo per il presunto pagamento di 130mila dollari all’attrice di film porno Stormy Daniels, servito per non divulgare un rapporto sessuale avuto circa dieci anni prima.

Il 9 giugno è stato incriminato per aver conservato nella propria villa di Mar-a-Lago documenti top secret che risalgono al periodo in cui fu alla Casa Bianca: documenti che contenevano informazioni su armi nucleari, piani militari e di intelligence ed infine l'ultima è quella datata 1 agosto. Le accuse sono di aver cospirato contro gli Stati Uniti in relazione alla mobilitazione dello scorso 6 gennaio 2021 a Capitol Hill

Trump: "Mi incriminano? Così vinco io"

Donald Trump come detto è molto chiaro sul risultato che porteranno queste incriminazioni: vittoria chiara e netta, contro chiunque che sia DeSantis o che sia Biden. Il tycoon è stato letteralmente travolto da un'ondata d'affetto in Iowa sabato scorso, alla fiera agricola di Des Moines che si svolge ogni quattro anni, come i mondiali di calcio. Il perché è semplice, i candidati repubblicani effettuano le prove generali della sfida che tra meno di sei mesi aprirà alle primarie.

L'ex presidente è arrivato sul posto col suo Boeing oscurando i suoi sfidanti, sotto al sole cocente mentre cucinavano tra gli stand, si facevano intervistare o rispondevano agli elettori. "Noi vogliamo Trump", "noi amiamo Trump", era l'unico grido che si sentiva. Per chi tifino nello Stato è facile da capire. Nè DeSantis, né Mike Pence, né Nikki Haley e nemmeno le giovani promesse.

Sondaggi, Trump asfalta DeSantis

Su di una cosa può essere felice DeSantis: i sondaggi non mostrano più i 40 punti percentuali di distacco di due settimane fa. Una recente rilevazione fatta da New York Times/Siena College mostra come il leader guidi i consensi tra i conservatori col 44%, mentre il governatore della Florida è fermo al 20. Numeri, secondo Trump, da additare alle continue incriminazioni contro di lui. "Cosa mi serve per avere la certezza di essere rieletto? Una quarta incriminazione".

Un altro rilevamento ma limitato all’Iowa vede Trump saldo in testa col 46% dei consenti contro il 16 di De Santis.

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