Polonia, cecchini schierati al confine con la Bielorussia: "Minsk aiuta i migranti irregolari a varcare la frontiera”

Il rapporto tra le due Nazioni storicamente non è mai stato buono, esacerbato poi ulteriormente dalle tensioni provocate dalla guerra in Ucraina nell'ultimo anni. Oggi però si è arrivati quasi ad un punto di non ritorno: la Polonia infatti ha deciso di schierare dei cecchini al confine con la Bielorussia, il tutto per una questione spinosa relativa all'immigrazione irregolare nei confini del Paese. Su Twitter sono già comparse foto di militari armati di fucili di precisione schierati dietro una recinzione che separa i due Stati.

Alta tensione in Polonia: cecchini schierati al confine con la Bielorussia 

Secondo il governo polacco, i servizi segreti di Minsk stanno aiutando da diversi giorni alcuni migranti irregolari ad entrare nel Paese: per il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Stanislav Zharyn gli stessi agenti bielorussi porterebbero ai migranti delle attrezzature per aiutarli ancora più facilmente a varcare la frontiera. "Il confine con la Bielorussia è pericoloso, perchè tanti nostri agenti vengono continuamente aggrediti da stranieri aggressivi", ha dichiarato Zharyn, che poi ha aggiunto che "l'operazione ibrida che utilizza i migranti come arma sta continuando, la Polonia sta continuando ad essere attaccata, e tutte queste azioni fanno parte del piano della Russia per destabilizzare l'Europa, in particolare il fianco orientale della Nato". Secondo i dati forniti dal servizio di frontiera, lo scorso sabato più di 90 stranieri di differenti nazionalità (tra cui indiani, nepalesi, iraniani, somali, liberani ecc...) hanno tentato di entrare illegalmente in Polonia, provenienti proprio dalla Bielorussia. Da qui la decisione estrema dello schieramento dei cecchini.

Il possibile ruolo della Wagner

Ci potrebbero essere anche i mercenari della Wagner dietro queste azioni, secondo il primo ministro polacco Mateusz Morawiecki: di recente il premier del Paese ha infatti lanciato l'allarme circa la presenza dei miliziani di Prigozhin in marcia verso il corridoio di Suwalki, che collega il territorio della Bielorussia con l'exclave russo di Kaliningrad, vicino al confine tra Polonia e Lituania, un altro fronte che rischia presto di esplodere per le crescenti tensioni militari.