Trump arrestato e poi rilasciato in tribunale a Miami. L'ex premier si dichiara 'non colpevole' dei 37 capi d'accusa

Ieri, 13 giugno, Donald Trump ha affrontato 37 capi di accusa legati alla sottrazione di documenti segretati dalla Casa Bianca e ritrovati nella sua residenza di Mar-a-Lago, senza autorizzazione. Nelle ore precedenti all'udienza preliminare, l'ex presidente degli Stati Uniti ha tentato di trovare un legale qualificato in Florida per la sua difesa, ma si è scontrato con numerosi rifiuti a causa di disaccordi sulla strategia legale da adottare.
Dopo la seduta presso il tribunale Wilkie D. Ferguson Jr. Federal Courthouse a Miami, l'ex presidente ha fatto una visita al suo esclusivo golf club nel New Jersey per organizzare una raccolta fondi a sostegno delle sue aspirazioni politiche. 

Trump rilasciato dal tribunale a Miami: il discorso al suo Golf Club dopo il processo per i suoi sostenitori

Donald Trump si presenta deciso e fiducioso, affrontando le 37 accuse federali che gravano su di lui. Pochi istanti dopo aver dichiarato la sua non colpevolezza in tribunale, l'ex presidente degli Stati Uniti affronta una folla di sostenitori entusiasti nel suo golf club di Bedminster, New Jersey. Nonostante le pesanti accuse, i procuratori federali hanno ritenuto che Trump non rappresenti un rischio di fuga e gli hanno concesso il permesso di lasciare il tribunale federale.

L'atteso esito della sua comparizione in tribunale non sorprende, considerando l'implacabile determinazione di Trump nel combattere le accuse a suo carico. L'ex presidente è attualmente impegnato in una campagna elettorale per la candidatura presidenziale repubblicana negli Stati Uniti, rendendo ancora più cruciale la sua lotta legale.

Il giudice incaricato del caso ha stabilito che Trump non può comunicare con il suo collaboratore Walt Nauta, anch'egli incriminato nel processo. Questa restrizione mira a preservare l'integrità delle indagini legate al coinvolgimento di entrambi nel caso in questione. Dei 37 capi di accusa, 31 sono legati all'asportazione di documenti dalla Casa Bianca che avrebbero dovuto essere consegnati agli Archivi Nazionali, mentre 5 riguardano il presunto tentativo di ostacolare la giustizia e trattenere documenti classificati. Inoltre, due accuse sono relative a presunte false dichiarazioni rilasciate alla FBI sia da Trump che da Nauta.

Durante il suo discorso al Golf Club in New Jersey, Trump ha ribadito la sua lealtà alla legge, sottolineando ironicamente che è l'unico a rispettarla, mentre accusava il presidente Joe Biden di possedere centinaia di documenti classificati senza che nulla gli sia accaduto. 

Inoltre, Trump ha preso di mira la CNN, accusandola di censurare i suoi sostenitori che si trovavano all'esterno del tribunale di Miami. Secondo l'ex presidente, il network avrebbe volutamente omesso di dar voce alla sua base di sostenitori.

Nonostante il contesto legale in cui si trova, l'ex presidente ha trovato il tempo di menzionare il suo 77º compleanno, celebrato proprio oggi, 14 giugno. Con il pubblico riunito in uno dei saloni del golf club, gli sono stati rivolti gli auguri di "Buon compleanno", giornata inoltre dedicata anche ai festeggiamenti del "Flag Day" negli Stati Uniti. Su Twitter, spopolano infatti le foto dell'ex-presidente con la bandiera.