Migrazioni Messico-Usa, in 250mila al confine dopo la fine delle restrizioni Covid, ma Washington non cambia: "Vi respingeremo"

Caos migranti negli Usa dove la scadenza del cosiddetto "Title 42", la norma "anti-Messico" varata da Trump che prevedeva di arginare l'afflusso illegale che proveniva dal confine in piena pandemia Covid mette sotto stress gli Stati Uniti. Washington non sembra avere intenzione di cambiare la linea. I migranti illegali verranno respinti: "I nostri confini non sono aperti", ha dichiarato il ministro per la Sicurezza interna Alejandro Mayorkas. Si rischia il procedimento penale sino all’espulsione con il divieto di rientro negli Usa per almeno 5 anni.

Migrazioni Messico-Usa, 250mila al confine. La Casa Bianca non vuole cambiare la linea di Trump

Sono tanti negli anni gli accorgimenti che le amministrazioni Usa in tema migrazioni dal Messico hanno cercato di prendere per sì, estromettere quelli che arrivano illegalmente ma anche dare la possibilità a coloro che arrivano in modo legale di non esser messi a confronto con gli altri. Il "Title 42" varato da Trump si delinea in un quadro in cui con la pandemia di Covid bisognava prendere delle misure. Ma ora questo è scaduto, l'11 maggio delle 23:59.

Lo scorso dicembre i giudici della Corte suprema degli Stati Uniti hanno deciso di mantenere in vigore il "Title 42". Dalla Casa Bianca avvertono, non solo a parole che non cambierà niente rispetto a quando questo era in vigore. Sono centinaia i Marines inviati per arginare il problema. "Se qualcuno arriva al confine meridionale dopo la mezzanotte sarà presunta non eleggibile per l’asilo e soggetta alle dure conseguenze" esclama il ministro dell'interno, aggiungendo che gli Usa "si preparano a questo giorno da oltre due anni".

Scade il "Title 42", 250mila migranti aspettano di raggiungere gli Usa

E rischia di essere emergenza vera e propria se non si attuano politiche ferree. Circa 250mila migranti hanno atteso questo giorno per entrare in territorio americano. Biden ha già inviato i militari, dopo che la stessa norma, poi confermata lo scorso dicembre 2022 prevedeva un dispiegamento di forze dell'ordine che avevano il compito di espellere coloro attraversassero illegalmente il confine prima che potessero presentare domanda d’asilo.

Il confine meridionale degli Usa separa il paese del Messico per oltre 3mila km è sotto stress, in una sola giornata sono stati respinti circa 10mila migranti e l'emergenza continua considerato che gli agenti faticano a mantenere l'ordine. C'è chi accusa l'amministrazione Biden di troppa leggerezza e del fatto che servano più forze. Preoccupano possibili scontri.