Ucraina, Victoria Nuland: "Sosterremo gli ucraini nell'attacco alla Crimea". Americani, fermatela!

SCRITTI BELLICI

Victoria Nuland, la persona più pericolosa del mondo

“C’è una base in Crimea da cui partono droni… Ci sono imponenti installazioni militari che sono essenziali per la Federazione Russa…. Those are legitimate targets. Ukraine is hitting them and we are supporting them”.

Ho ascoltato il video tre volte: non ci volevo credere. La signora Nuland ha detto chiaro e tondo quello che tutti sanno ma non dicono: gli Stati Uniti “are supporting them” e continueranno a farlo anche qualora l’Ucraina attaccasse la Crimea. La Crimea fa parte della Federazione Russa, è abitata da una popolazione russofona al 90%, ha votato per l’annessione alla Federazione Russa. Chi contesti queste premesse e consideri la Crimea territorio ucraino è o un idiota o in malafede. Nel diritto internazionale esiste il principio di autodeterminazione dei popoli: l’Italia si è unita anche grazie a questo principio: nel Granducato di Toscana (dopo la partenza del Granduca Leopoldo II di Lorena e l’insediamento del Governo Provvisorio), l’11 e 12 marzo 1860 si tenne il plebiscito che decretò a larghissima maggioranza l’annessione al Regno di Sardegna.
Victoria Nuland, del Partito Democratico è Sottosegretario di Stato per gli affari politici dell’amministrazione di Joe Biden. Sposata con Robert Kagan, il falco del Brookings Institution, cofondatore del Progetto per un nuovo secolo americano. La Nuland e Kagan sono due neo-conservatori al potere da anni.
Nel 2014 fu proprio la Nuland a organizzare Euromaidan, un golpe per destituire il Presidente democraticamente eletto Viktor Janukovyč.

Non mi stupisce che la signora Nuland mostri al mondo quello che veramente è: la persona più pericolosa del mondo.
Sono sue le maggiori responsabilità del disastro ucraino (duecentomila soldati di Kiev morti, trecentomila feriti, dieci milioni di profughi, un’interra Nazione distrutta, ma ancora non siamo che all’inizio).
Oggi, nel tentativo disperato di rimediare ai propri errori, porta la rivolta anti russa in Georgia e in Transnistria, fomenta la Moldavia, le Repubbliche Baltiche, appoggia la dissidenza in Kazakistan.
Gli errori sono irrimediabili: il tentativo di annientare la Federazione Russa si è spinto troppo in là e ora Vladimir Putin reagisce.

Ho sempre cercato di essere equilibrato nelle mie analisi, ho scritto più volte (perché io c’ero, sono un testimone oculare) che se è vero che Euromaidan fu organizzata dagli americani, è altrettanto vero che la parte Occidentale dell’Ucraina ha festeggiato la caduta di Viktor Janukovyč, nato nell’Est, a Jenakijeve, una città dell'oblast' di Donetsk. Ma nulla giustifica la politica di Petro Oleksijovyč Porošenko: vietare l’insegnamento della lingua russa, celebrare come un eroe nazionale Stepan Bandera (un criminale di guerra nazista), consentire la formazione di milizie neonaziste e lasciarle libere di compiere crimini (la strage di Odessa, raccontata da Oliver Stone nel suo magnifico docufilm) nell’Est della Nazione.
Mi sono occupato (all’Università dell’Alberta, Edmonton, Canada, LL.M. 1988) dei diritti delle minoranze: se un Presidente italiano vietasse l’insegnamento della lingua tedesca in Sud Tirolo (che qui chiamiamo Alto Adige per spezzare i legami storici e culturali che da sempre legano i tirolesi che vivono in Italia, Austria e Germania), se consentisse la formazione di milizie armate e non intervenisse a fermare i loro crimini, io credo che Austria e Germania non resterebbero a guardare.

Sono sempre stato e resto un convinto pacifista, ma la verità deve emergere. L’Ucraina è stata sacrificata, è vittima dei criminali disegni geopolitici dei Neo-conservatori americani. La guerra è un massacro rivoltante che si poteva evitare. Ora che la sconfitta militare sembra inevitabile, il tentativo di Victoria Nuland è di espandere il conflitto, fare esplodere nuove rivoluzioni arancioni, costringere la Federazione Russa a nuovi interventi militari. Altri morti, altra distruzione, allo scopo di realizzare il Progetto per un nuovo secolo americano.

Americani, voi fate le guerre sulla pelle degli altri. Avete ascoltato Victoria Nuland: è la persona più pericolosa del mondo. Fermatela! Fermate lei e tutti i neo-conservatori come suo marito Robert Kagan.
Qui in Italia ci sono le vostre basi, i vostri missili nucleari. Io non voglio morire per la Crimea (che fa parte della Federazione Russa), per il Donbass o il Lugansk.
I russi non combattono con le pale: se voi attaccherete la Crimea “Those are legitimate targets. Ukraine is hitting them and we are supporting them”, Vladimir Putin sarà legittimato a usare lo stesso metro di giudizio e attaccherà un’altra penisola dove voi avete le vostre basi. Io abito in quella penisola e non ho intenzione di morire a causa vostra.

di Alfredo Tocchi, 11 marzo 2023