Droni ucraini abbattuti in Russia. Putin: "Fermare cellule terroristiche e rispondere di conseguenza"

La guerra si sposta dall'Ucraina alla vicina Russia, con più di un drone che si è schiantato in territorio russo, uno addirittura vicino alla Capitale, precisamente a un centinaio di kilometri da Mosca. Il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato di voler "Contrastare sabotaggi ucraini".

Droni ucraini abbattuti in Russia. Putin: "Fermare cellule terroristiche"

Per il momento, Putin si sarebbe limitato a ordinare al servizio di sicurezza russo dell'Fsb di intensificare la sua attività di intelligence e impedire ai "gruppi di sabotaggio" di entrare nel Paese. Il presidente russo ha dunque ordinato ai funzionari di rafforzare la protezione delle principali infrastrutture russe e di impedire qualsiasi tentativo da parte dei servizi di sicurezza occidentali di rilanciare quelle che ha definito "cellule terroristiche" sul territorio russo.

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"I servizi di intelligence occidentali - ha detto Putin - hanno tradizionalmente sempre lavorato attivamente in Russia e ora hanno rafforzato il personale, le risorse tecniche e di altro tipo. Dobbiamo rispondere di conseguenza". Per Putin, l'Fsb deve impedire il flusso illegale di armi in Russia e rafforzare la sicurezza nelle quattro regioni dell'Ucraina annesse lo scorso anno.

Successivamente il leader del Cremlino ha pronunciato un discorso in cui ha incaricato l'agenzia di rafforzare la sua attività per contrastare quelle che ha descritto come crescenti operazioni di spionaggio e sabotaggio contro la Russia da parte dell'Ucraina e dei suoi alleati occidentali.

Droni caduti in Russia

Negli ultimi mesi sono stati parecchi gli "incidenti" causato da droni in territorio russo. Tuttavia è la prima volta che si verificano nella regione della capitale, e così vicino a Mosca. Il governatore della regione, Andrey Vorobiov, ha fatto sapere che il drone si è schiantato vicino alla città di Gubastovo. Inoltre ha scritto su Telegram che "non ci sono né vittime né danni". "L'obiettivo era probabilmente un'infrastruttura civile", ha fatto sapere inseguito il governatore. Vorobiov ha inoltre spiegato che i servizi di sicurezza e "altre autorità competenti stanno indagando" sulla vicenda.

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Per il momento non è dato sapere quale fosse l'obiettivo del drone. Certo è che il gruppo energetico russo Gazprom gestisce un impianto di compressione del gas vicino alla città di Gubastovo, dove è caduto il drone. Rimane dunque possibile che quello potesse essere l'obiettivo originale. In ogni caso, Gazprom ha dichiarato all'agenzia di stampa statale russa Ria Novosti che le sue operazioni nell'area continuano. "Non c'è stata alcuna emergenza a causa del drone precipitato", ha assicurato la compagnia.