Nuovo terremoto in Turchia oggi, 2 scosse di magnitudo 6,4 e 5,8: almeno 6 morti e 294 feriti

Turchia e Siria continuano a tremare e il terremoto continua a fare vittime: due potenti scosse di assestamento, una di magnitudo 6,4 e una di 5,8, hanno causato almeno 6 morti e 294 feriti. Il numero totale delle vittime ha superato 46mila. 

Terremoto Turchia e Siria, nuove scosse

In Turchia e in Siria il dramma non ha fine: due nuove scosse di magnitudo 6,4 e 5,8 hanno fatto tremare la terra. Sono state registrate poco dopo le 18 in Italia, alle 20:04 e alle 20:07 ora locale. Gli epicentri si sono verificati tra Samandag, una località costiera nei pressi del confine con la Siria, e Defne, una cittadina poco distante nell'entroterra, sempre nelle vicinanze del confine siriano. 

Queste nuove scosse hanno causato la morte di almeno 6 persone e il ferimento di 294. Tra le vittime una donna uccisa dal crollo di un blocco di cemento che le è caduto in testa nella città Samandag. Il ministro della Sanità turco Fahrettin Koca ha dichiarato che diciotto dei feriti sono in condizioni gravi. Molti sono gli edifici crollati: ci sarebbero persone intrappolate nelle macerie, feriti si registrano anche in Siria, ad Aleppo e Idlib. 

Dal sisma del 6 febbraio sono state registrate oltre 6000 scosse di assestamento, di cui molte di magnitudo superiore a 5 o a 6, quindi dei veri e propri nuovi terremoti. Il bilancio delle vittime è impressionante: in totale, ad ora, sono state confermate più di 46mila morti, ma è un numero destinato ad aumentare. 

Gli edifici distrutti o il danneggia sono oltre 110mila. A partire dal giorno del sisma, "il numero delle persone salvate dopo essere rimaste sepolte sotto le macerie è arrivato a 114.834", aveva detto Erdogan aggiungendo che è stata data assistenza a oltre 1 milione e 600 mila persone costrette a lasciare le proprie case dopo il terremoto.