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Christian Atsu, morto il calciatore ghanese ex Chelsea coinvolto nel terremoto in Turchia

Giocava nella squadra dell'Hatayspor, nel massimo campionato turco. In passato aveva militato anche nel Chelsea, aveva annullato un volo per la Francia

18 Febbraio 2023

Terremoto: il calciatore ghanese Atsu trovato morto sotto le macerie

Fonte Twitter: honkenagy

Niente da fare per Christian Atsu. Non ce l'ha fatta il calciatore ghanese trovato sotto le macerie e di cui qualche giorno fa i media ne davano il ritrovamento riportando il fatto che si fosse salvato. Militava nell'Hatayspor, squadra del massimo campionato turco ma in passato aveva militato anche nel Chelsea. Poche ore prima della tragedia che finora conta 45mila morti tra turchi e siriani aveva segnato il suo ultimo gol e annullato un volo per la Francia che lo avrebbe salvato.

Christian Atsu, morto il calciatore convinto nel terremoto in Turchia

Christian Atsu è stato trovato morto sotto le macerie dell'edificio dove risiedeva ad Antiochia, nel sud della Turchia. Il ghanese militava nell'Hatayspor da settembre, e la notizia del suo decesso è stata data dal suo agente che ha confermato: "Il corpo senza vita di Atsu è stato trovato sotto le macerie. I suoi effetti personali sono ancora in fase di rimozione. È stato trovato anche il suo telefono".

Atsu era stato inizialmente dato per disperso prima che alcuni media britannici così come l'ambasciata del Ghana in Turchia e la Federcalcio del Ghana ne riportassero il ritrovamento e le sue condizioni stabili. Un errore dato che l'atleta secondo i media turchi era rimasto travolto dal potente sisma che ha colpito la popolazione, per la precisione sotto le macerie della residenza dei Rönesans, una torre di 12 piani crollata a causa del terremoto. Oltre al ghanese, circa 800 persone sono state trovate morte nei pressi dell'ormai rudere.

Terremoto in Turchia, 45mila le vittime

E continua ad aggravarsi il bilancio delle vittime arrivate ormai a 45mila e destinate ad aumentare di ora in ora. Così come i "miracoli" come quello di un uomo di 45 anni, Hakan Yasinoglu, estratto vivo dopo essere rimasto sepolto per 278 ore sotto le macerie di un edificio crollato ad Hatay, uno degli epicentri del sisma. Due uomini di 26 e 34 anni sono stati invece estratti vivi dopo 261 ore sotto le macerie di un ospedale, sempre ad Hatay.

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