11 Febbraio 2023
Fonte: Twitter @catt_ch
Sale a oltre 25mila il bilancio dei morti dopo il terremoto che ha colpito Turchia e Siria. Intanto sono state arrestate 14 persone con l'accusa di negligenza rispetto agli edifici crollati. In Turchia, come ha spiegato il presidente Recep Tayyip Erdogan, i decessi accertati sono 21.848, mentre in Siria il bilancio è salito a 3.553 vittime. Il numero però potrebbe salire nelle prossime ore.
"Proseguono senza sosta le operazioni di ricerca e soccorso in Turchia e Siria, colpite dal terremoto. Dopo 122 ore sotto le macerie è stata salvata una bimba di 2 anni nella provincia di Hatay. Un messaggio di speranza in questo momento di grande difficoltà". A scriverlo oggi sul suo profilo Twitter è la premier Giorgia Meloni.
Nel frattempo sono almeno 14 le persone arrestate in Turchia con l'accusa di negligenza rispetto agli edifici crollati in seguito al terremoto che ha colpito le province meridionali del Paese. Lo ha detto l'agenzia di stampa Anadolu spiegando che la procura ha spiccato un mandato di arresto nei confronti di altre 33 persone nella città di Diyarbakir accusate di essere responsabili di aver modificato edifici danneggiandoli, come ad esempio togliendo delle colonne portanti per aumentare lo spazio a disposizione.
La maggior parte delle persone arrestate sono appaltatori. Uno di loro è stato fermato all'aeroporto di Istanbul mentre cercava di imbarcarsi per il Montenegro con dei contanti, ha detto l'Anadolu.
"Purtroppo sono stati ritrovati senza vita, ad Antiochia, i corpi della famiglia italiana di origine siriana. Esprimo tutta la mia vicinanza ai familiari ai quali non mancherà il nostro sostegno". Lo scrive il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, su Twitter. La fmiglia era composta da sei persone, tre adulti e tre minori
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