24 Gennaio 2023
Fonte Twitter: Defy_Norm
L'altro "big" che lascia i vertici ucraini è Vyacheslav Shapovalov, viceministro della difesa e coinvolto nello scandalo corruzione. L'ex funzionario in particolari, secondo i media ucraini, in particolare il sito ZN.ua è accusato di aver firmato contratti di acquisto di cibo a prezzi maggiorati da destinare poi alle forze armate: un'azione che però nasconderebbe in realtà tangenti. Il ministero avrebbe firmato contratti per 360 milioni di euro a prezzi fuori mercato e quasi tre volte superiori a quelli dei supermercati di Kiev. Un duro colpo per l'Ucraina che in questi mesi ha cercato di dimostrare i propri miglioramenti in termini di corruzione, fondamentali per l'adesione all'UE.
Le uova, per esempio sarebbero state acquistate a 17 hrvina, più del doppio del prezzo del mercato dato che nei negozi alimentari sono prezzate 7 hrvina. Ma non è l'unico alimento ovviamente e sul caso sta indagando l’Ufficio nazionale anti corruzione prima che i giornalisti pubblicassero le loro indagini. Il ministero della Difesa ha contrassegnato le accuse di corruzione come "prive di fondamento", definendolo "un errore tecnico commesso durante il trasferimento dei dati da un tavolo all'altro". Ma le giusitifazioni non sono bastate.
Shapovalov in questi mesi ha supervisionato il supporto logistico per l'esercito ucraino impegnato sul fronte, un vero e proprio factotum per l'approvvigionamento dei soldati. Lo scandalo sugli appalti che lo ha coinvolto ha scosso l'establishment politico del paese.
Oggi sono arrivate le dimissioni del viceministro, non le uniche, che ha lasciato con questo messaggio: "Nonostante il fatto che le accuse annunciate siano prive di fondamento, le dimissioni sono un atto degno nelle tradizioni della politica europea e democratica, dimostrazione che gli interessi della Difesa sono superiori a qualsiasi gabinetto o presidenza". Shapovalov lascia per "non costituire una minaccia per l'approvvigionamento stabile delle forze armate ucraine a seguito di una campagna di accuse relative all'acquisto di servizi di ristorazione".
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