13 Gennaio 2023
Fonte: Imago
Per Roberta Metsola il Qatargate è stato uno "shock". La presidente del Parlamento europeo ha inoltre proposto ieri un pacchetto di 14 misure anticorruzione tra cui è presente anche il "taglio della pensione agli eurodeputati condannati". Poi l'ammissione che "sulle interferenze straniere avremmo dovuto vigilare di più". La presidente maltese dichiara oggi di essersi resa conta che "c'era qualcosa di diverso quando si è svolta quella votazione in quella commissione".
Metsola annuncia la linea dura nonché "sanzioni disponibili e rapide" dopo lo scandalo che ha travolto l'europarlamento e che vede tra i protagonisti Antonio Panzeri, Francesco Giorgi ed Eva Kaili accusati di aver favorito il Qatar e non solo in cambio di mazzette. "Alcune sono già previste. Si può perdere lo stipendio. Un paio di gruppi hanno chiesto di andare oltre e di bloccare anche la pensione. Chi viene condannato a più di due anni di reclusione, perde la pensione. È un'ipotesi ma devo vedere se è legalmente possibile".
L'altra misura consiste nel togliere l'immunità ad Andrea Cozzolino e Marc Tarabella come già annunciato: "Lunedì dichiarerò l'apertura della procedura. Di solito questo iter dura 90 giorni. Abbiamo deciso di toglierne 30".
Il Parlamento europeo, dice la presidente, "non meritava questo scandalo" e ora serve una risposta in tempi brevi. "Tutti i gruppi mi hanno detto di andare avanti". Le misure da applicare sono quelle che ci sono già: "Dichiarazioni sugli incontri, conflitto di interessi, chi ti paga, cosa dichiarare. Possiamo rinforzarle subito - dice - e renderle operative. E da subito fermiamo gli accrediti permanenti per gli ex europarlamentari. Per me è importante introdurre un sistema per cui non si può cominciare subito a fare lobbing".
Un tema spinoso in quanto "ci sono opinioni molto differenti. Ad esempio: può essere applicabile ma non obbligatoria perché non siamo come la Commissione Ue che paga per due anni dopo il mandato per non lavorare sulla stessa materia". E quindi, spiega Metsola, si dovrà negoziare, "a partire dalla tempistica. Su quanto deve durare il divieto".
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