Guerra in Ucraina, 10 milioni di civili senza elettricità. L'annuncio di Kiev: "Scontro potrebbe finire prima di liberare i territori"

L'avanzata delle truppe ucraine e la liberazione progressiva dei territori non vanno di pari passo con la situazione generale che sta gradualmente precipitando soprattutto per quanto concerne la vita dei civili. Sono 10 milioni gli ucraini senza elettricità, che già stanno patendo il freddo e che attraverseranno un inverno al gelo punto il governo sarebbe anche pensando di evacuare le zone. 

Guerra in Ucraina: 10 milioni di civili senza elettricità

Ma Zelensky in visita ieri nella città di Kherson aveva annunciato che l'elettricità sarebbe presto tornata. Nella giornata di oggi ha invece avvertito la popolazione che "la guerra potrebbe finire prima di liberare tutti i territori dalla presenza russa". Un annuncio importantissimo: Zelensky infatti aveva avanzato dieci proposte di pace includendo l'integralità del territorio ucraino ma lo stesso Lavrov che era intervenuto al G20, le aveva reputate irricevibili. 

La Turchia sarebbe al lavoro per esportare presto il gas russo in Europa attraverso il gasdotto Tap, quindi l'Europa dovrebbe registrare un sensibile calo del prezzo del gas. Intanto però l'Ucraina e al buio e al freddo: i cittadini stanno registrando una notevole incapacità di resistere al gelo a cui sono stati costretti dai bombardamenti che hanno colpito le centrali elettriche. 

La fine della guerra somiglia più a una resa che ha un negoziato visti i continui fallimenti della diplomazia internazionale. Anche dopo le ultime parole del papa che ha esortato tutti a collaborare per una pace duratura, Medvedev è intervenuto dicendo che con i repubblicani alla Camera, Kiev non potrà più avere aiuti. Ecco perché il consigliere Mikhail lo Podolyak ha affermato che la guerra potrebbe finire prima che l'esercito ucraino liberi i territori con i mezzi militari. 

Ed ecco perché l'amministrazione comunale della città di Kiev ha consigliato a tutti i cittadini della capitale di fare scorte di cibo e acqua ed eventualmente raggiungere i rifugi in quanto Si prevedono ulteriori attacchi dell'esercito russo.