Petrolio russo, WSJ attacca Usa ed Europa: "Comprano il greggio di Mosca raffinato dalla Lukoil a Priolo in Italia"

Un metodo per arginare le sanzioni e far arrivare il proprio petrolio negli Usa e poi in Europa. È quello che sta portando avanti la Russia secondo una ricostruzione del Wall Street Journal, la quale aggiunge che la parte dell'"intermediario" di questa faccenda la svolge la raffineria di petrolio a Priolo in Sicilia, di proprietà di Lukoil, colosso petrolifero russo, secondo nel Paese. Proprio questa, permette al greggio russo di arrivare negli Usa sotto forma di prodotti petroliferi raffinati. Tutto ciò è possibile anche perché le sanzioni Usa funzionano a metà prevedendo un'eccezione per tutti i prodotti di origine russa che hanno avuto "una trasformazione sostanziale" in un altro Paese. Il Wsj si è dotato di immagini satellitari per tracciare il traffico marittimo.

Petrolio russo dalla Sicilia agli Usa: ecco il metodo secondo il Wall Street Journal

Il quotidiano riferisce come una volta arrivato e poi raffinato nello stabilimento siciliano di Lukoil, il secondo più grande in Italia e il quinto in Europa, il petrolio che proviene dal Cremlino diventa prodotto italiano, secondo una prassi consolidata che permette al greggio di cambiare in base al luogo dove viene raffinato. Ragion per cui viene esportato negli Usa e poi di conseguenza in Europa. La maggior parte dei prodotti petroliferi raffinati a Priolo e spediti da marzo dalla Sicilia negli Stati Uniti, hanno raggiunto gli impianti in Texas e in New Jersey.

 
Gli Stati Uniti dalla fine dello scorso febbraio, hanno proibito l’importazione di petrolio russo, nell’ambito delle sanzioni varate per punire l’invasione russa dell'Ucraina. Un esempio scelto anche dall'Ue che ha preferito l'embargo al rifornimento di petrolio, arrivato dopo mesi di discussioni: questo però scatterà dal 5 dicembre. Lukoil a differenza di Rosneft, non è stata sanzionata ed è presente anche negli Usa dove distribuisce prodotti petroliferi a 11 Stati. Può farlo perché il petrolio nel suo viaggio verso l’america si ferma in Sicilia, nella raffineria Lukoil di Priolo, la seconda più grande in Italia e la quinta in Europa.