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Gas, Von der Leyen: "Prepararci ad interruzione di forniture dalla Russia". Poi ordina: "Paesi Ue riducano del 15% i consumi"

La presidente della Commissione Ue è intervenuta al Forum Bled per ribadire la linea Ue: austerity e (apparente) stop delle forniture dalla Russia

29 Agosto 2022

La sentenza dell'Ue in tema di gas è arrivata: prepararsi all'austerity. È la stessa Ursula von der Leyen a ribadirlo per cui "dobbiamo prepararci a una potenziale interruzione totale del gas russo". Un intervento quello al Forum di Bled che è servito alla presidente della Commissione Europea per fare il punto in questo preciso periodo in cui il prezzo del gas è schizzato alle stelle.

Von der Leyen ordina: "Tagliare del 15% il consumo del gas"

Ursula von der Leyen ha poi ricordato le misure Ue per sganciarsi dalla dipendenza energetica da Mosca. "Stiamo diversificando i nostri fornitori alla velocità della luce: la fornitura di gas da fonti diverse dalla Russia è aumentata di 31 miliardi di metri cubi da gennaio di quest’anno e questo compensa i tagli russi. Stiamo anche riducendo in modo sostanziale il nostro fabbisogno di gas importato, e per questo abbiamo chiesto agli Stati membri di ridurre il consumo di gas del 15%".

La presidente della commissione europea aggiunge che il prezzo da pagare per il petrolio e il gas della Russia è la "perdita di sovranità e indipendenza. Non vogliono partner, ma vassalli". Von der Leyen chiarisce di non alludere soltanto al Cremlino: "Decine di Paesi sono sull’orlo del default, perché non possono pagare il loro debito con la Cina. E alcuni hanno già fatto default". Per quest'ultima è "urgente creare l’infrastruttura materiale della futura economia mondiale"

"Un’economia che sia davvero sostenibile per il nostro pianeta e che offra prosperità al maggior numero di persone. Perché gli investimenti e le infrastrutture contribuiscono a plasmare le regole del nostro mondo". Il progetto su cui l'Unione Europea apparentemente crede di più è il Global Gateway: costato 300 miliardi di euro di investimenti per sviluppare nuove infrastrutture nei Paesi in via di sviluppo. "Questo è il nostro approccio ai grandi progetti infrastrutturali: basato sul valore, trasparente e aperto al settore privato. Infrastrutture che apportano benefici duraturi alle comunità locali".

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