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Sparatoria in Montenegro: uomo uccide donna e i suoi figli, poi mira sulla folla. 11 morti

Follia in Montenegro, un uomo ha ucciso gli inquilini (una donna e i suoi due figli) di una casa di sua proprietà. Poi è uscito in strada e ha sparato indiscriminatamente sulla folla: muoiono in 7. L'uomo è stato infine abbattuto, ma non è chiaro se dalla polizia o da un civile

12 Agosto 2022

Montenegro

Montenegro (fonte: Twitter @ BreakingItalyNe)

Follia in Montenegro: sparatoria pubblica ad opera di un uomo che ha ucciso almeno 11 persone, dopo averne già trucidate tre in un appartamento di sua proprietà. I fatti non sono ancora del tutto stati chiariti. Il carnefice, ad esempio, è stato poi abbattuto per strada, ma non è chiaro se dalla polizia o da un civile armato. I fatti sono avvenuti a Cettigne, piccola città storica del paese di circa 15mila abitanti. Il primo ministro Dritan Abazovic ha espresso su telegram tutto il dolore della sua nazione: "Questa è una tragedia inconcepibile in Montenegro. Chiedo ai cittadini del Montenegro di ricordare nei loro pensieri le famiglie delle vittime. Preghiamo che tutti i feriti, specialmente quelli con gravi ferite, sopravvivano e che tutto finisca bene per loro".

Sparatoria in Montenegro, i fatti

Secondo le prime ricostruzioni l'uomo sarebbe entrato in una casa di sua proprietà a Cettigne, circa 40 km dalla capitale Podgorica. Qui ha aperto il fuoco contro gli inquilini: una donna e i suoi due figli (di 8 e 11 anni). Un gesto su cui le forze dell'ordine si stanno in queste ore interrogando, la casa è sotto attenta analisi per individuare elementi che possano far emergere le motivazioni. L'uomo è poi uscito in strada e ha cominciato a sparare indiscriminatamente verso i passanti. Nella sparatoria sono rimasti coinvolti anche minori. La conta delle vittime al momento ha raggiunto 11 morti complessivi.

Montenegro, il killer freddato in strada

Dubbi su quanto sia accaduto in seguito. Di certo c'è che il carnefice sia stato freddato sul posto, ma non è chiaro se dalle forze dell'ordine sopraggiunte o da un passante civile armato. Il primo ministro Abazovic ha proclamato tre giorni di lutto nazionale. Cettigne, località turistica e luogo di primaria importanza della storia del Montenegro, è la residenza ufficiale del Presidente della Repubblica del Montenegro. Sembrerebbe però, al momento, che non vi siano cause politiche dietro il folle gesto.

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