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Ikea vende le fabbriche in Russia e lascia il personale a casa. Ennesima svolta "politica" delle multinazionali

L'azienda svedese segue il passo di Microsoft e Mcdonald's chiudendo e mettendo in vendita le quattro fabbriche in Russia. Nel comunicato annuncia anche taglierà personale

15 Giugno 2022

Ikea

ikea (fonte twitter @nexta_tv)

Ikea venderà le sue fabbriche in Russia. Tutte e quattro. La decisione dell'azienda svedese, come svela la Tass arriva dopo che M'cDonalds nei giorni passati ha deciso per stessa linea. Ikea ha deciso di uscire dal mercato russo seguendo la linea "politica" di altre multinazionali e gruppi che dopo le sanzioni occidentali si sono sempre più convinti a chiudere tutto e a lasciare i dipendenti a casa. Un'altra che ha seguito questa strada è stata Microsoft che ha chiuso recentemente tutti i suoi uffici

Ikea chiude e vende fabbriche in Russia. Ennesima scelta politica

È la stessa Ikea, in un comunicato ufficiale a confermarlo. La nota azienda "venderà tutte e quattro le sue fabbriche in Russia", la più grande delle quali si trova nella regione di Novgorod. Di conseguenza massiccio piano di taglio del personale. "Il 3 marzo Inter IKEA Group e Ingka Group avevano annunciato una pausa delle operazioni di Ikea in Russia e Bielorussia in conseguenza della guerra in Ucraina. Da allora è stata una priorità fornire sostegno e sicurezza ai collaboratori e i gruppi di società sono stati in grado di garantire 6 mesi di salario a tutti i collaboratori", si legge nel documento dell’azienda. 

"Purtroppo, le circostanze non sono migliorate e la guerra devastante continua. Le attività e le catene di approvvigionamento in tutto il mondo sono state pesantemente colpite e non vediamo possibile riprendere le operazioni in tempi brevi”, si precisa nella nota. "Di conseguenza Inter Ikea Group e Ingka Group hanno ora deciso di entrare in una nuova fase per ridimensionare ulteriormente il business Ikea in Russia e Bielorussia". 

Ikea licenza il personale

Nel comunicato, la società annuncia che licenzierà il personale: "L’Ikea retail business resterà fermo e la forza lavoro verrà ridotta", dopodiché verrà "avviato il processo per trovare una nuova proprietà per tutte e quattro le fabbriche" e "import ed export di prodotti Ikea per e da Russia e Bielorussia resteranno fermi". I due uffici di acquisto e logistica di Inter Ikea di Mosca e Minsk, inoltre, verranno chiusi in modo permanente.
 

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