Gb, Johnson oggi affronta voto di sfiducia: il premier paga lo scandalo Partygate

Il premier britannico Boris Johnson questo pomeriggio tra le 18 e le 20 dovrà affrontare un voto di sfiducia: è stata infatti superata la soglia del 15% dei deputati conservatori che hanno chiesto il voto alla Camera dei Comuni, ovvero 54 deputati. Ad annunciarlo è stato il deputato Sir Graham Brady, presidente del Comitato dei parlamentari conservatori, il quale ha precisato che "i voti verranno conteggiati subito dopo". Il primo ministro Gb paga soprattutto lo scandalo Partygate, la festa che avrebbe fatto durante il lockdown.

Gb, Johnson oggi affronta voto di sfiducia: il premier paga lo scandalo Partygate

Il voto di fiducia di oggi, lunedì 6 giugno 2022, rappresenta secondo Boris Johnson "un'occasione" per mettere fine a "mesi di illazioni" sul governo e sulla sua leadership. "Questa sera si presenterà la possibilità di mettere fine a mesi di illazioni e per il governo di tracciare una linea e andare avanti, dedicandosi ai risultati sulle priorità della gente", afferma in una dichiarazione un portavoce di Downing Street, a nome del premier britannico. "Il primo ministro - continua - accoglie con favore l'opportunità di esporre il caso ai parlamentari e ricorderà loro che quando sono uniti e concentrati sulle questioni che contano per gli elettori non esiste forza politica più formidabile".

A sostenere Boris Johnson nel voto di oggi è la ministra degli Esteri britannica Liz Truss. "Il primo ministro ha il mio sostegno al 100% nel voto di oggi e incoraggio vivamente i colleghi a sostenerlo", scrive sui social. "Ha guidato la ripresa post Covid e ha sostenuto l'Ucraina di fronte all'aggressione russa. Si è scusato per gli errori commessi. Ora dobbiamo concentrarci sulla crescita economica", conclude Truss.