09 Aprile 2022
Dall'Ucraina attaccano: "I soldati russi non vivranno più di un anno". Causa? Si riferiscono a Chernobyl, dove le milizie di Putin hanno sostato per circa un mese prima di ritirarsi a causa della "troppa radioattività". L'ingegnere capo della centrale racconta ai media internazionali che, oltre a scavare trincee nella Foresta rossa, gli occupanti maneggiarono materiale radioattivo a mani nude.
La "colpa" sarebbe anche degli oggetti lasciati nella foresta contaminata dal 1986. L'esercito russo nei giorni della sua occupazione, avrebbe sbadatamente lasciato razioni di pranzo che oggi segnano un livello di radiazioni 50 volte superiori a quelli naturali. Oltre ad aver scavato trincee quindi hanno compiuto altre azioni che li hanno portati ad ammalarsi. La Cnn che ha avuto l'accesso esclusivo da quando i russi hanno lasciato la centrale, ha rilevato come nelle stanze che usavano i soldati ci siano "radiazioni" più alte del normale" e si sentano i "beep dei rilevatori".
L'ingegnere capo per la sicurezza della centrale Valeriy Simyonov ha spiegato come un soldato russo di un'unità di protezione chimica, biologica e nucleare ha prelevato a mani nude una fonte di cobalto-60 in un deposito di rifiuti nucleari, esponendo se stesso ad una tale radiazione in pochi secondi da far schizzare il contatore Geiger (strumento di misura delle radiazioni ionizzanti).
Ma i funzionari dell’impianto spiegano all’emittente americana che i livelli nella stanza usata dai soldati russi sono solo leggermente superiori a quelli che l’Associazione nucleare mondiale descrive come radiazioni presenti in natura: un contatto singolo non è pericoloso, ma l’esposizione mette a rischio la salute.
Nel suo tour attorno all'area, la Cnn ha trovato anche a terra abiti, beni personali, scatole e sacchetti. Il Ministero dell'interno ucraino insinua che i russi abbiano frugato nelle cose personali della sua popolazione, saccheggiandoli, ma non arrivano conferme in tal senso.
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