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Il quotidiano russo Novaya Gazeta sospende le pubblicazioni. Aveva già ricevuto un ammonimento

Novaya Gazeta si era già scontrata col Cremlino in occasione dell'arresto della giornalista Marina Ovsyannikova per aver esposto un cartello di protesta contro Putin

28 Marzo 2022

Novaya Gazeta

Sede Novaya Gazeta (Fonte Twitter @tempoweb)

Il quotidiano russo Novaya Gazeta, il più importante quotidiano indipendente del Paese, sospende le sue pubblicazioni. Lo ha riferito lo stesso giornale sul suo sito. La decisione rimarrà in atto "fino alla fine dell’operazione speciale sul territorio dell’Ucraina", termine con cui i media della Federazione sono obbligati per legge a definire l’invasione militare ordinata da Vladimir Putin.

Russia, Novaya Gazeta non nuova a limitazioni

Già nelle scorse settimane, Novaya Gazeta aveva ricevuto un ammonimento, in particolare con l'ordine di non usare mai la parola "invasione". Da qui si spiega l'utilizzo dell'espressione "operazione speciale" nel comunicato di oggi lunedì 28 marzo. Il 5 marzo scorso così il Parlamento russo, ha deciso di approvare una nuova legge sulla disinformazione. Un tentativo di limitare la propaganda in tempo di guerra. Il nuovo testo, per gli approvatori, ha lo scopo di limitare la diffusione di informazioni "false" sulle forze armate. I termini "guerra" o "invasione" non possono essere usati pena un massimo di 15 anni di reclusione.

La formula è corretta è quella utilizzata dal Cremlino, ossia "operazione militare speciale". Il quotidiano, non è la prima volta che si scontra con la Russia e Putin. Il 24 febbraio dopo l'arresto della giornalista Marina Ovsyannikova per aver esposto un cartello di protesta contro lo zar e la sua decisione di attaccare il Paese di Volodymyr Zelensky, era uscito con un tweet velatamente critico nei confronti del Cremlino, pubblicando l’immagine dell’episodio "sbianchettando" il messaggio contenuto nel poster esposto dalla donna. In seguito scarcerata e condannata a pagare una multa. 

Sul sito del quotidiano diretto dal premio nobel per la Pace Dmitry Muratov, i redattori di Novaya Gazeta hanno spiegato di avere ricevuto un nuovo avviso dalla Roskomnadzor, l’Agenzia statale per il controllo sui media, per il contenuto critico dei loro articoli. "Quindi sospendiamo la pubblicazione del giornale sul sito web, nelle reti e sulla carta fino alla fine dell’operazione speciale sul territorio dell’Ucraina". 

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