Covid Francia, Macron choc: "Voglio far arrabbiare i non vaccinati"

"Voglio davvero far arrabbiare i non vaccinati contro il Covid-19. E così continuerò a fare, fino alla fine. Questa è la mia strategia". A pronunciare queste parole scioccanti è il presidente francese Emmanuel Macron che, intervistato in esclusiva dal quotidiano Le Parisien, si scaglia contro tutti i suoi connazionali che hanno deciso di non sottoporsi alla somministrazione del farmaco pensato per combattere il Coronavirus. "In democrazia - dice - il nemico peggiore sono la menzogna e la stupidità".

Macron contro i non vaccinati: "Non posso mandarli in prigione ma..."

Sono frasi a dir poco allarmanti quelle di Emmanuel Macron che attacca sempre più duramente i non vaccinati. Il Governo francese in queste ultime settimane sta "facendo pressione" proprio su questa fascia della popolazione "per quanto possibile", vietando loro "l'accesso alle attività della vita sociale", come racconta il premier della Francia. "Ma - precisa ai microfoni del giornale Le Parisien - dall'altra parte, la quasi totalità delle persone, oltre il 90%, ha aderito" alla grande campagna vaccinale messa in atto in tutto il Paese.

Secondo Macron coloro che, con tono visibilmente dispregiativo, vengono chiamati "No Vax" costituiscono "solo una piccolissima minoranza in Francia, la quale è refrattaria. Non li metteremo in prigione, non li vaccineremo con la forza", precisa il premier. "E quindi bisogna dirgli: dal 15 gennaio non potrete più andare al ristorante, a prendere un caffè, a teatro, al cinema", continua. 

Presidenziali Francia: le anticipazioni di Macron

Nell'intervista al quotidiano parigino il tema dei vaccini Covid non è l'unico affrontato dal premier. Emmanuel Macron parla anche della sua candidatura in vista delle presidenziali in Francia e - seppure in modo indiretto - lascia intendere che chiederà ai suoi connazionali di essere rieletto. "Sì, ne ho voglia", confessa. "Ma la decisione non è ancora presa". "Non c'è una falsa suspense, io ne ho voglia", ripete. "Appena ci saranno le condizioni sanitarie che lo consentiranno e avrò chiarito questo tema - dentro di me e rispetto agli equilibri politici - dirò a che punto siamo". Infine conclude: "Ho bisogno di essere sicuro di poter arrivare dove voglio".