19 Dicembre 2025
Massimo Battaini, CEO di Prysmian Group
Prysmian ha pagato l’earnout per l’acquisizione di Channell. Il gruppo Italiano ha annunciato che verserà 200 milioni di dollari alla famiglia Channell. Quest'ultima ha fatto passi in avanti nella business unit Digital Solutions, con ricavi saliti del 13,3% ed ebitda adjusted passato a 88 milioni.
Prysmian è un'azienda che opera nel settore dei cavi per energia e telecomunicazioni, con presenza industriale diffusa in numerosi Paesi. Il gruppo opera lungo l’intera catena del valore, dalla progettazione alla produzione, e serve ad oggi mercati legati alla transizione energetica, alle reti elettriche e alle infrastrutture digitali. Negli ultimi anni ha aumentato il portafoglio ordini e la presenza nei cavi sottomarini, mantenendo un focus su innovazione tecnologica, sostenibilità e disciplina finanziaria
Prysmian aveva, nel marzo 2025 riconosciuto 950 milioni di dollari alla famiglia Channell (azienda produttrice di involucri termoplastici e metallici), con la possibilità di versarne altri 200 milioni nel caso in cui la società avesse raggiunto determinati obiettivi di ebitda fissati per il 2025.
Massimo Battaini, Amministratore delegato di Prysmian aveva giustificato l'operazione con la volontà del gruppo di accelerare il percorso che ha in atto la società, da produttore di cavi a fornitore di soluzioni integrate anche nel settore digitale. Se si guardano i risultati dei primi nove mesi dell’anno – i primi in cui sono integrati i dati di Channell, compresi da inizio giugno – si nota un passo in avanti della business unit Digital Solutions. Nel terzo trimestre, infatti, i ricavi sono saliti del 13,3% a 466 milioni e l’adjusted ebitda è quasi raddoppiato a 88 milioni, con marginalità che è passata dal 14,3% al 19,6%.
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