Gli agenti imprenditori di assicurazione di Generali Italia riuniti in Anagina incrementano gli investimenti nel capitale della compagnia, avviano un piano di reclutamento da 1000 giovani, chiedono continuità gestionale e procedono con l’attuazione del piano triennale presentato dal gruppo a gennaio, che prevede la distribuzione di 7 miliardi di dividendi.
I dati operativi risultano in linea con gli obiettivi, secondo quanto indicato dal presidente Davide Nicolao in occasione della 95ª assemblea di Anagina a Milano. "Siamo in linea con il nostro target. Abbiamo raggiunto una raccolta Danni di circa 1,6 miliardi e una Vita di 3,4 miliardi, con la raccolta netta tornata positiva per 300 milioni", afferma Nicolao, alla guida dell’associazione dal 2013 e confermato fino al 2027.
Anagina rappresenta oltre 12 mila tra agenti e collaboratori, con 4,5 miliardi di premi annui e un patrimonio di 20 miliardi, pari a circa metà del portafoglio di Generali Italia e a oltre il 10% del mercato assicurativo delle reti agenziali. Nicolao annuncia inoltre l’avvio del progetto Next Generation per l’inserimento e lo sviluppo di nuove figure professionali nel settore. "Recluteremo mille professionisti in tutta Italia che saranno formati con un master all’università di Trieste e alla Sda Bocconi", spiega, aggiungendo che è previsto anche il programma Next Gen Executive, rivolto alla formazione avanzata dei consulenti già attivi.
Gli agenti di Anagina, che sono anche azionisti della compagnia, proseguono gli acquisti di azioni Generali tramite la Cassa di Previdenza. "Deteniamo ormai oltre 1,1 milioni di titoli e intendiamo proseguire su questo impegno per contribuire alla crescita della compagnia anche attraverso la nostra partecipazione azionaria", afferma Nicolao.
Le stime per il 2026 indicano un aumento della raccolta premi tra il 4% e il 6% per gli agenti Anagina, sostenuto anche dall’introduzione delle polizze catastrofali obbligatorie per tutte le imprese da gennaio. "Anche la cybersicurezza è un punto nodale per il futuro e le assicurazioni dovranno avere un ruolo per tutelare aziende e privati", osserva Nicolao, che segnala inoltre le opportunità legate alla riduzione degli sportelli bancari sul territorio: "Ci sono 6 milioni di persone senza filiali bancarie. Gli agenti potranno avere un ruolo nel proporre loro prodotti finanziari e assicurativi".
