01 Settembre 2025
Corrado Passera, fonte: imagoeconomica
Bene gli alberghi, pronte a spiccare il balzo le cliniche veterinarie. Sono “double face” i business della famiglia Passera che attraverso il banchiere Corrado, i figli Luigi e Sofia e la sorella Bianca controlla il gruppo alberghiero Lariohotels e che vede la moglie del banchiere, Giovanna Salza, presidente di Ca’ Zampa, gruppo di cliniche per animali domestici in cui è da poco entrato tramite il veicolo Tigro come socio di maggioranza il private equity Nextalia. Andiamo con ordine partendo dal bilancio di 4 mesi di Lariohotels che ad aprile scorso ha segnato un utile schizzato a 35,6 milioni di euro rispetto a quello di 3,3 milioni dell’intero 2024. Il super profitto è derivato dalla maxi plusvalenza di 37 milioni segnata quando nella scorsa primavera il gruppo dei Passera ha venduto gli alberghi Vista Lago di Como e Hotel Terminus, entrambi ubicati a Como, alla Lario Trieste srl controllata dalla Società Immobiliare Villa d’Este che fa capo alla famiglia Fontana ed è guidata dall’amministratore delegato Davide Bertilaccio. Nel portafoglio di proprietà di Lariohotels restano gli alberghi Vista Verona, Villa Flori, Posta Design e il Vista Ostuni, aperto da poco. Per contro il bilancio del 2024 di Ca’ Zampa s’è chiuso con una perdita di 8,3 milioni, identica a quella segnata nel precedente esercizio, a fronte di un fatturato di 50 milioni (la società non redige un bilancio consolidato e il dato è tratto dalla relazione sulla gestione). L’azienda nello scorso febbraio ha integrato il gruppo BlueVet (che detiene 27 cliniche), arrivando così a 45 strutture in Italia allocate in 39 società e prevede una crescita di ricavi e margini.
Di Andrea Giacobino
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