BPER conquista BPS, in Borsa titoli brindano alle nozze a +6,5% e +6,2%, Papa al GdI: "Soddisfatto, faremo una fusione e ci consolideremo come terzo polo e 6 mln di clienti"

BPER conquista BPS, in Borsa titoli brindano alle nozze a +6,5% e +6,2%, Papa al GdI: "Soddisfatto, faremo una fusione e ci consolideremo come terzo polo e 6 mln di clienti". Seduta brillante per i titoli bancari a Piazza Affari, che chiudono con forti rialzi sospinti dal successo dell’OPAS lanciata da BPER Banca su Banca Popolare di Sondrio. I due istituti, protagonisti della più recente operazione di consolidamento del settore, hanno trainato l’intero comparto in Borsa.

BPER chiude in Borsa con un guadagno del +6,5%, festeggiando il risultato dell’offerta pubblica di acquisto e scambio, che ha visto un’adesione pari al 58,49% del capitale sociale di Pop Sondrio, ben oltre la soglia minima del 50% più un’azione. Un’operazione che consente a BPER di prendere il controllo effettivo della banca valtellinese, rafforzando così il proprio posizionamento nel panorama bancario italiano.

Popolare di Sondrio ha chiuso a sua volta in rialzo del +6,2%, in un mercato che ha premiato sia la conclusione dell’operazione sia le recenti contromosse della banca, tra cui l’aggiornamento del piano industriale e il rafforzamento della politica dei dividendi, nel tentativo (ormai superato) di rendere meno appetibile l’offerta di BPER.

L’operazione BPER–Sondrio potrebbe ora aprire la strada a nuove aggregazioni, in un sistema bancario italiano sempre più orientato verso la concentrazione. I mercati sembrano scommettere su questa direzione, premiando le banche che si muovono in anticipo nel ridisegnare la geografia del credito nel Paese.

L'intervista a Gianni Franco Papa

Gianni Franco Papa, Amministratore Delegato di BPER Banca, ha dichiarato a Il Giornale d'Italia:

Cosa farete adesso? L’allungamento del periodo o chiudete così?

“E’ finita così, anche se per norma dobbiamo riaprire tra una settimana, avendo superato il 50% o se si accetta ciò che arriva. Dal 21 al 25 ci sarà la riapertura dell’offerta, sempre alle stesse condizioni per una settimana”

Farete una fusione?

“Dopo dovremo lavorare, vediamo come ci porremo con la riapertura. Se superiamo il 67% si potrà fare senza assemblea straordinaria. Probabilmente ci riusciremo!”

I primi 100 giorni, cosa farete?

“Innanzitutto andrò in vacanza, poi ci pensiamo!”

Siete il terzo polo adesso!

“Siamo già il terzo gruppo bancario, prima vediamo cosa succede agli altri. Con questa Opas rafforziamo la nostra posizione”

Si apre spazio per ulteriori aggregazioni?

“Non c’è altro sul mercato. Adesso dobbiamo digerire questa operazione; dopodiché non vedo altre operazioni che ci possono interessare perché raggiungiamo la dimensione giusta, che è quella che ci serve per crescere. Con questa arriviamo a 6 milioni di clienti; dopo il grado di complessità sarebbe troppo elevato”

Cosa farete adesso? L’allungamento del periodo o chiudete così?

“E’ finita così, anche se per norma dobbiamo riaprire tra una settimana, avendo superato il 50% o se si accetta ciò che arriva. Dal 21 al 25 ci sarà la riapertura dell’offerta, sempre alle stesse condizioni per una settimana”

Farete una fusione?

“Dopo dovremo lavorare, vediamo come ci porremo con la riapertura. Se superiamo il 67% si potrà fare senza assemblea straordinaria. Probabilmente ci riusciremo!”

Si apre spazio per ulteriori aggregazioni?

“Non c’è altro sul mercato. Adesso dobbiamo digerire questa operazione; dopodiché non vedo altre operazioni che ci possono interessare perché raggiungiamo la dimensione giusta, che è quella che ci serve per crescere. Con questa arriviamo a 6 milioni di clienti; dopo il grado di complessità sarebbe troppo elevato”

Gli atri titoli bancari 

Sul fronte degli altri titoli bancari, Banco BPM ha segnato un progresso di circa +5,2%, sostenuta dal clima favorevole che aleggia sul comparto, sempre più dinamico sul fronte delle fusioni e acquisizioni. Anche MPS, Mediobanca e altri istituti hanno beneficiato dell’ottimismo degli investitori.