Bper centra il 35,96% di Popolare di Sondrio: offerta valida; obiettivo superamento del 50% per il pieno controllo dell’istituto

Nel penultimo giorno del periodo di adesione, Bper Banca centra l’obiettivo minimo dell’Opas sulla Banca Popolare di Sondrio, raggiungendo il 35,96% del capitale. È stata così superata la soglia del 35%, considerata condizione necessaria per la validità dell’operazione.

Oggi 11 luglio sarà il giorno decisivo per capire se l’istituto modenese riuscirà a conquistare anche la maggioranza assoluta – il 50% più un’azione – come auspicato dall’amministratore delegato Gianni Franco Papa: «Siamo fiduciosi nel successo della nostra offerta. La Sondrio ha una forte componente di azionariato retail e siamo confidenti di superare il 50% più un’azione», aveva dichiarato nei giorni scorsi.

Con il superamento della soglia minima, l’offerta di Bper può dirsi formalmente andata in porto. Resta ora da vedere se il risultato finale permetterà alla banca emiliana di accelerare il processo di integrazione dell’istituto valtellinese.

Secondo quanto indicato nel prospetto dell’operazione, già con il 35,96% Bper può esercitare un’influenza dominante, garantendosi il controllo dell’assemblea ordinaria e, di conseguenza, la maggioranza del consiglio di amministrazione della Popolare di Sondrio. Un eventuale superamento del 50% renderebbe il percorso verso la fusione ancora più rapido, spalancando la strada alla piena integrazione e alle sinergie operative.