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Renault verso la nomina dell’AD ad interim, in pole per ruolo permanente Provost, Le Vot e Picat: si punta alla continuità strategica

In attesa delle dimissioni di Luca de Meo previste il 15 luglio, Renault prepara una guida provvisoria; in corsa per il ruolo definitivo François Provost, Denis Le Vot e Maxime Picat, il gruppo punta alla continuità strategica in un contesto di trasformazione del settore automobilistico

09 Luglio 2025

Renault verso la nomina dell’AD ad interim, in pole per ruolo permanente Le Vot, Provost e Picat, si punta alla continuità strategica

In vista delle dimissioni di Luca de Meo, attuale CEO di Renault destinato a prendere le redini del gruppo Kering, il consiglio di amministrazione della casa automobilistica francese si prepara a una nomina provvisoria. La nomina di un amministratore delegato ad interim potrebbe arrivare già la prossima settimana, per garantire la continuità operativa durante l’estate.

Parallelamente, prosegue la selezione del nuovo amministratore delegato permanente. La rosa dei candidati si sarebbe ristretta a tre nomi. Tra questi François Provost, manager con responsabilità su appalti, partnership e affari pubblici; Denis Le Vot, oggi responsabile del marchio Dacia e figura centrale nel rilancio del brand; Maxime Picat, ex dirigente di Stellantis, con esperienza industriale maturata in un contesto multinazionale, come anticipato da Il Giornale d’Italia.

La data inizialmente fissata per il passaggio di consegne era il 15 luglio, giorno in cui de Meo formalizzerà le proprie dimissioni. Tuttavia, sembrerebbe che il processo di selezione richiederà più tempo del previsto. Di conseguenza, la nomina ad interim rappresenta una soluzione temporanea per assicurare stabilità al vertice aziendale.

Il gruppo Renault punta alla continuità strategica

Renault, dal canto suo, non ha commentato ufficialmente i nomi in lizza, limitandosi a confermare che la selezione è ancora in corso. Luca de Meo ha avviato una fase di trasformazione per Renault, introducendo una strategia focalizzata sull’adozione di tecnologie innovative e sulla costruzione di una con attori del settore digitale e della mobilità a basso impatto ambientale. Il gruppo punta a mantenere una linea di continuità con la gestione uscente, senza scossoni strategici. La decisione finale sarà seguita con attenzione dal mercato, in un momento in cui l’intero settore automobilistico europeo è impegnato in una profonda trasformazione.

 

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