08 Luglio 2025
Banca Generali ha registrato nel mese di giugno 2025 una raccolta netta di 308 milioni di euro, portando il totale da inizio anno a 3 miliardi di euro. Il dato riflette, tra gli altri fattori, l’impatto degli esborsi legati alle scadenze fiscali, che hanno raggiunto i 225 milioni nel solo mese di giugno, segnando un aumento del 70% rispetto all’anno precedente, e un totale di 527 milioni da inizio anno (+37% a/a).
A trainare il risultato mensile è stata la forte domanda di riqualificazione dei portafogli da parte della clientela, testimoniata dall’incremento significativo della raccolta in Assets under Investment, con flussi netti pari a 493 milioni(+89% a/a), per un totale da inizio anno di 1.618 milioni.
Nel dettaglio, le soluzioni gestite hanno mantenuto flussi solidi: 159 milioni nel mese, con un totale di 849 milioni da inizio anno. In particolare, spiccano i contenitori finanziari con 60 milioni raccolti a giugno (629 milioni YTD) e i fondi di casa, che hanno raggiunto 57 milioni nel mese (265 milioni YTD), sostenuti anche dal lancio di nuovi comparti calibrati sulle esigenze di mercato.
Prosegue la tendenza positiva anche per le Polizze Tradizionali, sostenute dall’interesse verso strumenti di protezione e pianificazione successoria, con 277 milioni raccolti nel mese e 662 milioni complessivi da gennaio.
In linea con il crescente interesse verso il risparmio gestito, si segnala un deflusso nella componente "Altri Attivi", che chiude il mese con un saldo negativo di 185 milioni. Tuttavia, il dato si mantiene positivo su base annua, con un totale di 1.387 milioni da inizio 2025.
"Un semestre da oltre tre miliardi di raccolta, con una crescita a doppia cifra negli Assets under investment che è proseguita anche a giugno, privilegiando la qualità delle soluzioni gestite rispetto al parcheggio della liquidità - ha commentato l'AD Gian Maria Mossa - Il dato del mese scorso assume ancor più valore se si considera il contesto di incertezza e il peso delle scadenze fiscali, a conferma della professionalità dei nostri banker nella diversificazione, e della versatilità della nostra gamma d'offerta che si è ulteriormente rafforzata nelle ultime settimane con nuove strategie all'avanguardia. "Il dialogo con gli imprenditori, punto di forza del nostro modello di consulenza, si sta progressivamente arricchendo anche del contributo dalle competenze di Intermonte, che garantisce ulteriori spazi di sviluppo nella gestione del patrimonio di impresa - ha aggiunto - In attesa di schiarite dalle variabili esogene la banca prosegue compatta e determinata verso gli obiettivi di raccolta sui livelli d'eccellenza dell'anno scorso".
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