17 Aprile 2025
“Accogliamo con grande apprezzamento le parole del Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, che oggi in audizione ha riconosciuto con lucidità e coraggio politico la natura profondamente inadeguata del meccanismo del payback sui dispositivi medici. Definirlo un ‘cerotto su un’emorragia che merita altri tipi di cure’ è una sintesi efficace di ciò che Conflavoro PMI Sanità denuncia da tempo: si tratta di uno strumento emergenziale e distorsivo, che penalizza in modo sproporzionato soprattutto le piccole e medie imprese italiane del settore medtech”. Lo afferma Gennaro Broya de Lucia, presidente di Conflavoro PMI Sanità, che aggiunge: “Le dichiarazioni del Ministro Giorgetti rappresentano un passo importante verso un ripensamento strutturale delle politiche sanitarie, fondato su criteri di equità, sostenibilità e valorizzazione delle buone pratiche. Condividiamo pienamente la necessità di prendere esempio dai modelli regionali virtuosi e di superare definitivamente logiche punitive come il payback, che non risolvono i problemi di fondo ma, anzi, rischiano di compromettere la tenuta del tessuto industriale italiano della salute. Conflavoro PMI Sanità – conclude Broya de Lucia – è pronta, come sempre, a offrire il proprio contributo tecnico e propositivo per costruire insieme al Governo un nuovo modello di governance della spesa sanitaria, capace di tutelare i pazienti e di valorizzare il ruolo strategico delle imprese italiane nel sistema salute”.
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