05 Marzo 2025
Banco BPM, Bankitalia approva senza riserve l'Opa su Anima: via libera al controllo indiretto delle sgr del gruppo dopo il rilancio a €7. L'istituto centrale ha concesso il nulla osta senza prescrizioni o condizioni, sbloccando così una delle principali condizioni di efficacia dell’offerta pubblica di acquisto volontaria lanciata da Banco Bpm Vita sull’intero capitale di Anima Holding.
L’ok di Bankitalia arriva pochi giorni dopo il via libera dell’assemblea degli azionisti di Banco Bpm alla modifica delle condizioni dell’Opa. I soci hanno approvato con il 97,64% dei voti favorevoli il rialzo del prezzo da 6,2 a 7 euro per azione, autorizzando il cda a procedere anche senza i benefici del Danish Compromise e in caso di adesioni che portino a una partecipazione inferiore alla soglia del 66,67%.
Con riferimento all’offerta pubblica di acquisto volontaria promossa ai sensi degli artt. 102, comma 1 e 106, comma 4 del D.Lgs. 58/1998 (“TUF”) da Banco BPM Vita S.p.A. (l’“Offerente”) sulla totalità delle azioni ordinarie di Anima Holding S.p.A. (“Anima”) (l’“Offerta”), si rende noto che, nella giornata di ieri, Banco BPM S.p.A. (“Banco BPM”) e l’Offerente hanno ottenuto il nulla osta da parte della Banca d’Italia in relazione all’acquisizione delle partecipazioni indirette di controllo nelle società di gestione del risparmio controllate da Anima ai sensi dell’art. 15 del TUF e relativa normativa di attuazione, di cui alle Disposizioni della Banca d’Italia in materia di assetti proprietari di banche e altri intermediari del 26 luglio 2022, senza prescrizioni, condizioni o limitazioni. La relativa condizione di efficacia all’Offerta si considera pertanto avverata.
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