Sabato, 27 Settembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Fed, taglio dei tassi dello 0,25%, fra il 4,50 e 4,75, e Powell sfida Trump: “Non dimetto nemmeno se me lo chiede”

La banca centrale americana taglia i tassi di un quarto di punto mentre Powell apre la polemica

08 Novembre 2024

Usa, Fed aumenta tassi di interesse dello 0,25%. Powell: "Siamo pronti a fare di più"

La Fed ha deciso un nuovo taglio dei tassi, portando la forbice tra il 4,50 e il 4,75%. "Non pensiamo sia il momento giusto di fare previsioni, sappiamo qual è l’obiettivo del nostro percorso, ma non sappiamo qual è il passo giusto, il punto è trovare la giusta velocità e la giusta destinazione”, ha detto il presidente Jerome Powell. La decisione arriva soltanto pochi giorni dopo l'elezione di Trump a nuovo presidente degli Stati Uniti. Lo scorso settembre la banca centrale aveva tagliato i tassi di mezzo punto.

Fed, taglio dei tassi dello 0,25%, fra il 4,50 e 4,75, e Powell sfida Trump

La sforbiciata dei tassi è stata l'occasione per aprire una nuova polemica. Powell ha dichiarato che non si dimetterebbe se Trump glielo chiedesse. "L'esautorazione del presidente della Fed non è permessa dalla legge".

"Siamo su un sentiero verso una politica più neutrale, dobbiamo vedere dove condurrà da qui a dicembre", nel breve termine le elezioni in Usa "non avranno alcun effetto sulla nostra politica monetaria", ha poi spiegato. "L’outlook economico è incerto" e la Fed resta "attenta ai rischi", si legge nel comunicato della Fed diffuso al termine della sua giorni di riunione. "I recenti indicatori suggeriscono che l’attività economica ha continuato a espandersi a una velocità solida. Dall’inizio dell’anno, le condizioni del mercato del lavoro si sono allentate, con il tasso di disoccupazione che è salito ma resta basso. L’inflazione ha fatto progressi verso l’obiettivo del 2% ma resta elevata".

"Nel considerare ulteriori aggiustamenti dell'intervallo obiettivo per il tasso dei fondi federali, il Comitato valuterà attentamente i dati in arrivo, l'evoluzione delle prospettive e l'equilibrio dei rischi. Il Comitato continuerà a ridurre le proprie disponibilità di titoli del Tesoro, di debito delle agenzie e di titoli garantiti da ipoteca delle agenzie. Il Comitato è fortemente impegnato a sostenere la massima occupazione e a riportare l'inflazione all'obiettivo del 2%".

"Nel valutare l'orientamento appropriato della politica monetaria - continua la nota - il Comitato continuerà a monitorare le implicazioni delle informazioni in arrivo sulle prospettive economiche. Il Comitato sarà pronto ad adeguare l'orientamento della politica monetaria nel modo più appropriato se dovessero emergere rischi che potrebbero ostacolare il raggiungimento degli obiettivi del Comitato. Le valutazioni del Comitato terranno conto di un'ampia gamma di informazioni, tra cui le letture delle condizioni del mercato del lavoro, le pressioni e le aspettative inflazionistiche e gli sviluppi finanziari e internazionali".

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti

x