Inchiesta dati rubati, Pazzali si autosospende da Fondazione Fiera Milano, poteri al vice Corritore; Fontana: “Ha svolto lavoro eccellente”

Enrico Pazzali, Presidente di Fondazione Fiera Milano nella serata di lunedì ha deciso di autosospendersi dall’incarico per concentrarsi efficacemente sulla propria difesa in merito al coinvolgimento nell’inchiesta dalla procura di Milano sui dossier aperti su presunti accessi illegali  e furti alle banche dati dello Stato da parte di Equalize, di cui Pazzali è socio di maggioranza. Tra gli indagati, oltre al presidente di Fondazione Fiera Milano, ci sono l'ex poliziotto Carmine Gallo e l'esperto informatico Nunzio Calamucci.

La Fondazione in una nota fa sapere: “Il Comitato Esecutivo di Fondazione Fiera Milano ha preso atto della determinazione da parte del Presidente Enrico Pazzali di autosospendersi dalle proprie funzioni al fine di potersi difendere efficacemente alla propria difesa”

Chi è Enrico Pazzali

Pazzali, classe 1964, si è laureato in in Economia aziendale alla Bocconi. Il suo primo e più importante incarico come dirigente pubblico risale al 2005 in Regione Lombardia come direttore centrale per organizzazione e personale, patrimonio e sistemi informativi Nel

2007 fa il suo ingresso in Fiera Milano Spa come direttore generale fino al 2009 e amministratore delegato fino al 2015. Nominato presidente nel 2019, la cui proposta derivava dal presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana ottenendo il sostegno del sindaco Beppe Sala.

La Reazione del Sindaco Fontana

Sulla questione “dossieraggi” il governatore della Lombardia Attilio Fontana difende Enrico Pazzalli, dichiarando di continuare a stimarlo. "Da presidente di Fondazione Fiera Milano ha svolto un lavoro eccellente, che ha consentito alla fondazione di diventare una parte fondamentale della nostra città e regione. Pensate all'ospedale in Fiera durante il Covid, all'accordo con la Rai, alla questione delle Olimpiadi". In merito alla possibilità di chiedergli di restare alla carica dovrà parlare con il sindaco di Milano Beppe Sala: "La nomina l’abbiamo fatta insieme”.

La Guida Temporanea di Davide Corritore

Con il passaggio di poteri a Davide Corritore, la Fondazione può ora contare su una leadership temporanea capace di garantire continuità alle attività già pianificate. Corritore, che ha una lunga esperienza nel settore e un’approfondita conoscenza delle dinamiche della Fondazione, si occuperà della gestione ordinaria dell’ente.