22 Agosto 2024
Il Regno Unito ha annunciato l’addio al regime fiscale agevolativo previsto per i “res non dom” che, secondo i dati dell’HMRC, conterebbe quasi 60.000 aderenti. Secondo le stime, una porzione non marginale di questi, in vista della futura perdita dei vantaggi fiscali, potrebbe decidere di stabilirsi in Italia per beneficiare del regime dei “neo-residenti” di cui all’art. 24-bis del TUIR, che prevede una tassazione forfettaria, pari a 100mila euro annui, sui redditi di fonte estera, estendibile anche ai familiari previo versamento di una ulteriore imposta sostituiva pari a 25mila euro, nonché l’esenzione da imposta di donazione e successione su tutti i beni e i diritti esistenti all’estero.
La decisione del governo Meloni, che ha raddoppiato la flat tax per chi proviene dall’estero, avrà effetti ridotti sul flusso di nuovi arrivi. Il governo ha aumentato da 100 mila a 250 mila euro la flat tax per questa particolare categoria di migranti. "Con i nostri problemi di bilancio non possiamo certo permetterci di rincorrere Stati dai conti pubblici ben più floridi" ha dichiarato il ministro dell'economia Giancarlo Giorgetti.
La guerra fiscale si intensifica: l'Italia attira i super ricchi in fuga da Londra. La stretta sulle agevolazioni fiscali nel Regno Unito sta innescando una vera e propria competizione tra gli Stati per attrarre i grandi patrimoni. L'Italia, con il suo regime fiscale vantaggioso, si posiziona come una delle destinazioni più interessanti per i milionari alla ricerca di un nuovo rifugio fiscale.
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