Hotel Bauer di Venezia, anche Bernard Arnault in corsa per l'acquisto

Prosegue inarrestabile l'interesse dei grandi gruppi internazionali legati al lusso per acquisire una struttura ricettiva nella città di Venezia. Ora è il turno del miliardario Bernard Arnault, proprietario del colosso francese Lvmh, che risulta tra i candidati per rilevare lo storico hotel Bauer dopo la crisi del gruppo Signa appartenente all'imprenditore Renè Benko. Lo riporta Bloomberg evidenziando che l'albergo, situato sul Canal Grande, è uno dei 'gioielli del patrimonio del magnate austriaco'. Il processo di vendita si è arenato nei complessi intrecci con i creditori. Signa Prime Selection, la società che possedeva il palazzo, ad aprile scorso aveva concordato la cessione di tre proprietà italiane, tra cui l'Hotel Bauer, al Gruppo Schoeller, gestito dall'omonima famiglia di industriali tedeschi. Ma un fondo gestito da King Street ha esercitato il diritto di acquisire il controllo dell'asset dopo l'annuncio dell'accordo. Gli investimenti necessari per riaprire l'hotel di 110 camere appaiono come 'un'altra complicazione per i potenziali acquirenti', spiega Bloomberg. Il sito è stato chiuso per ristrutturazione dal 2022, e i lavori sono stati interrotti l'anno scorso a causa dei problemi di Signa. Il prestigioso albergo, il cui processo di vendita è gestito da King Street Capital Management, fino ad ora ha attirato offerte per oltre 275 milioni di euro da parte di società immobiliari e altri investitori. Il gruppo LVMH ha in portafoglio già diversi alberghi di lusso, tra cui l’hotel Cipriani, ma non è chiaro se l’offerta sia stata presentata dalla casa madre o da Agache, la holding che controlla la società transalpina.