23 Aprile 2023
Rafaela Aponte (fonte imagoeconomica)
Rafaela Diamant Pinas Aponte è la “self-made woman” più ricca del mondo, co-fondatrice con il marito Gianluigi della Mediterrean Shipping Company (MSC), con sede in Svizzera. Con la sua flotta da 730 navi, che possono trasportare più di 4,8 milioni di container, la compagnia avrebbe realizzato guadagni per oltre 28 miliardi di dollari nel 2022, superando la concorrente danese Maersk, secondo l’esperto di trasporti marittimi John McCown.
Oltre oltre alla società di trasporto container, la MSC possiede anche l’omonima linea di crociere (MSC Crociere), l’azienda di trasporti su terra Medlog e la compagnia di container Terminal Investment Limited. Il patrimonio netto dei coniugi ed in particolare quello di Aponte, ha portato la donna ad essere in 43esima posizione nella classifica di Forbes sui miliardari del 2023.
Proprietaria del 50% della MSC, Rafaela Aponte ha un suo patrimonio personale stimato intorno ai 31,2 miliardi di dollari. La cifra corrisponderebbe al patrimonio del marito. Lui è presidente esecutivo, il figlio Diego il presidente. Lei fa parte del consiglio di amministrazione della MSC Foundation ed è responsabile della decorazione delle navi da crociera.
I due si sono conosciuti negli anni Sessanta, durante una gita in barca a Capri. Lui, originario di Sant'Agnello, capitanava una nave che trasportava turisti da Napoli all’isola. Rafaela, figlia di un banchiere israeliano con sede in Svizzera, fece subito innamorare Gianluigi, il quale la raggiunse a Ginevra accettando un lavoro come broker presso una banca locale. Nel 1970 lasciò però questo lavoro e insieme alla sua compagna ottenne un prestito di 200mila dollari per acquistare la prima nave, un piccolo cargo denominato Patricia. Lo stesso anno i due lanciarono a Ginevra MSC e acquistarono imbarcazioni di seconda mano, puntando su rotte meno trafficate, come quelle dall’Europa all’Africa. La loro seconda nave si chiamava Rafaela. Entro il 1979 ne accumularono 17.
Nel corso di oltre 50 anni l'azienda è diventata leader nel mondo, anche grazie all'allargamento al business delle crociere. "Rafaela è stata decisiva nel successo di MSC", ha più volte sottolineato Gianluigi elogiando la compagnia di vita.
Secondo le stime di Forbes, Gianluigi e Rafaela detengono un patrimonio di 31,2 miliardi di dollari ciascuno, una cifra ben maggiore degli 8,4 miliardi stimati nel 2022. Proprio per questo, Rafaela è la “self-made woman” più ricca del mondo e la più quotata di tutti i tempi. È 43esima nella classifica dei miliardari 2023 di Forbes.
Complessivamente, solo 96 delle miliardarie presenti nella lista si sono costruite da sole la propria fortuna, anche se alcune, come la Aponte, l’hanno fatto in collaborazione con i mariti o con i fratelli. Le altre 241 hanno ereditato almeno una parte del patrimonio. Le donne che “si sono fatte da sole” rappresentano solo il 3,6% dei miliardari complessivi. Una percentuale ancora bassa ma comunque più che doppia rispetto a quella di circa 12 anni fa.
Gianluigi Aponte e Rafela iniziarono a fare affari grazie ad un prestito di 200mila dollari utilizzato per acquistare la prima nave, un piccolo cargo denominato Patricia. Lo stesso anno i due lanciarono a Ginevra MSC e acquistarono imbarcazioni di seconda mano, puntando su rotte meno trafficate. Alla loro seconda nave diedero il nome Rafaela. Entro il 1979 ne accumularono ben 17.
Nel corso degli anni MSC è cresciuta fino a diventare una delle più grandi compagnie di navigazione del mondo. Nel 1988 ha allargato il proprio business alle crociere, con l’acquisizione della nave di linea Monterey. Oggi MSC Crociere è una delle maggiori compagnie di crociere al mondo, in concorrenza con le tre rivali Carnival, Royal Caribbean e Norwegian, tutte quotate in Borsa. Sempre nel 1988 è stata lanciata anche Medlog, un’azienda di logistica su terra. Nel 2000, MSC si è avventurata nel business dei terminal per container, fondando Terminal Investment Limited, e nel 2010 si è espansa nel settore dei traghetti del Mediterraneo.
Con l’impennata delle tariffe di trasporto dei container avvenuta tra il 2020 e il 2022, che ha gonfiato le casse di MSC, gli Aponte hanno iniziato a fare alcune acquisizioni. Nel giugno del 2021 hanno speso 1,6 miliardi di dollari per riacquistare una quota del 10% di Terminal Investment Limited, venduta due anni prima al fondo sovrano di Singapore. Tre mesi dopo hanno acquisito una partecipazione del 74% nell’azienda brasiliana Log-In Logistica per 314 milioni di dollari. E dopo altri novanta giorni hanno avviato la più grande operazione degli ultimi anni, offrendo 6,4 miliardi di dollari per rilevare le attività di traporto e logistica africane del conglomerato francese Bollorè Group, guidato dal miliardario Vincent Bollorè. L’operazione si è conclusa un anno dopo: nel dicembre 2022 MSC ha preso Bollorè Africa Logistics per sei miliardi di dollari.
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