30 Novembre 2023
“In Italia, gli incidenti mortali sul lavoro restano una piaga inaccettabile. Le ultime due vittime della lunga lista, hanno perso la vita lungo la linea ferroviaria Sibari-Catanzaro. Di fronte a queste notizie, sebbene i dati pubblicati dall’Inail mostrino una progressiva diminuzione degli infortuni con esito mortale, non è ammissibile abbassare la guardia sul tema della sicurezza. Le denunce con esito mortale presentate nei dieci mesi del 2023, sono state 868. In calo le vittime nel Nord-Ovest, nel Nord-Est e al Centro mentre sono in aumento al Sud e nelle Isole. Pertanto, l’UGL ribadisce che è necessario rafforzare l'organico degli enti ispettivi al fine di potenziare i controlli e investire risorse sulla prevenzione e sulla formazione per diffondere una cultura della sicurezza sul lavoro a partire dalle scuole. Come affermato dal Presidente della Repubblica Mattarella le morti sul lavoro sono un oltraggio alla convivenza civile, non è possibile parlare di fatalità. È necessario proseguire il tavolo avviato al Ministero del Lavoro e mettere in campo tutti gli strumenti per arrestare la strage dei lavoratori". Lo ha dichiarato Paolo Capone, Segretario Generale dell'UGL, in merito ai dati diffusi dall’INAIL su infortuni e malattie professionali.
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