Extraprofitti banche, Meloni fa retromarcia e si dimostra la continuazione peggiorativa di Draghi

Ricordate la giusta proposta avanzata dal governo in relazione a una tassazione per le banche? Una proposta che fece naturalmente indignare tutti i banchieri e i loro difensori in politica. Si trattava di una proposta giusta, che in minima parte sembrava riscattare un governo totalmente allineato all’ordine neoliberale e atlantista. Ebbene, quella proposta è già stata mutata e si è prodotta una vera e propria retromarcia del governo. Insomma, le banche non dovranno necessariamente pagare la tassa in questione. Una volta di più, il governo di Giorgia Meloni e della destra bluette neo-liberale si rivela in tutto e per tutto piegato all'ordine mondiale atlantista e liberista. Ancora una volta il governo di Giorgia Meloni si rivela semplicemente la continuazione peggiorativa, se mai è possibile, del precedente governo dell'euroinomane di Bruxelles Mario Draghi. Insomma, la conferma di quel che già sapevamo: destra bluette e sinistra fucsia, con la loro alternanza senza alternativa, sono semplicemente le due ali della terrifica aquila neo-liberale, che in alto volteggia per poi calarsi rapacemente sui popoli e sui lavoratori.

Di Diego Fusaro.