28 Maggio 2023
Federcarrozzieri sul superbollo: tassa iniqua e sbilanciata
Per il superbollo auto è probabile che la sua abolizione sia davvero alle porte. E questo perché il Governo italiano, con la riforma del Fisco, potrebbe eliminare la sovrattassa che attualmente in Italia è applicata quando la vettura ha una potenza superiore alla soglia dei 185 kW.
Aspettando novità sull'imposta, dalla sua introduzione il superbollo agli italiani è complessivamente costato 1,2 miliardi di euro. A fornire questo dato, in particolare, è stata la Federcarrozzieri nel ricordare che il superbollo fu introdotto quasi 12 anni fa. Precisamente, il 6 luglio del 2011.
Per quella che è un'imposta che prevede il pagamento di 20 euro per ogni kW di potenza che eccede la soglia dei 185 kW come sopra accennato. Con la posizione della Federcarrozzieri sul superbollo che, inoltre, è molto critica.
Precisamente, secondo l'associazione dei carrozzieri si tratta di una tassa che è iniqua e che, inoltre, crea pure degli squilibri di mercato. E questo perché, negli anni scorsi, prima si è assistito ad un calo delle immatricolazioni delle vetture più potenti. Proprio per evitare di pagare la sovrattassa. E poi c'è stata la proliferazione delle vetture a noleggio con la targa estera proprio al fine di aggirare l'obbligo di versamento del superbollo.
In più, al giorno d'oggi il superbollo è un'imposta iniqua in quanto si applica ai soli motori termici, e non alla parte elettrica. Con la conseguenza che ci sono in circolazione auto ibride che, pur avendo una potenza ben superiore ai 185 kW, non sono tenute al pagamento del superbollo.
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