Twitter si trasforma in una piattaforma globale

Twitter potrebbe cambiare pelle, visto che Elon Musk spinge sul commercio. Il social che cinguetta ha avviato le pratiche per richiedere le licenze necessarie negli Stati Uniti all'introduzione dei pagamenti sulla piattaforma, in una mossa che prelude a un cambio radicale di strategia, offrendo molti più servizi di quelli attuali. Già nei mesi scorsi il billionaire americano aveva spiegato in un incontro con gli investitori di immaginare un Twitter capace di offrire servizi fintech nell'ambito di un piano di una "app per tutto", dai messaggini alle transazioni economiche. Affermazioni che non erano più state riprese, tanto che in molti avevamo ipotizzato l’ennesima marcia indietro di Musk, invece secondo le ultime indiscrezioni il progetto si sarebbe addirittura evoluto. Twitter, infatti, starebbe richiedendo le licenze necessarie con l’ambizione - secondo quanto riferito dal Financial Times, di diventare una piattaforma di pagamento in grado di competere con realtà affermate come Apple Pay e PayPal. Ma secondo il quotidiano americano Musk avrebbe voglia fare un ulteriore passo in avanti, offrendo servizi come transazioni peer-to-peer, conti di risparmio e carte di debito, come parte di un piano globale per lanciare una nuova applicazione in grado di incorporare messaggistica, pagamenti e commercio. Il portale funzionerà inizialmente con valute e metodi di pagamento tradizionali, ma secondo rumors in una seconda battuta potrebbe aprirsi anche alle criptovalute. La piattaforma potrebbe diventare una diretta concorrente di PayPal ed Apple Pay, in quanto, oltre a consentire transazioni online e nei negozi, offrirà anche servizi di trasferimento del denaro tra utenti.