20 Gennaio 2023
Fonte: imagoeconomica.it
Sono stati registrati dalla Corte dei Conti i due decreti del ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica che permetteranno la realizzazione di oltre 21 mila stazioni di ricarica per le auto elettriche su strade e autostrade.
In un comunicato, il Mase fa sapere che, grazie a tali provvedimenti, “entro la fine del 2025 saranno così installate almeno 7.500 stazioni di ricarica nelle strade extraurbane e 13.755 nelle città”.
Nello specifico, i decreti MASE in questione “stabiliscono le modalità di accesso ai fondi, le tipologie di progetti, le spese ammissibili, le modalità di selezione e gli ambiti territoriali per l'installazione delle colonnine”.
Sono oltre 740 mila gli euro stanziati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per raggiungere gli obiettivi della Missione 2, Componente 2, Investimento 4.3 del PNRR legato allo “Sviluppo infrastrutture di ricarica elettrica”.
Il traguardo che si intende raggiungere con tale investimento è lo sviluppo della mobilità con le auto elettriche in linea con gli obiettivi di decarbonizzazione e di riduzione dell’inquinamento. Quindi, per favorire una mobilità più sostenibile è necessario puntare sulla trasformazione delle tradizionali di stazioni di rifornimento che erogano benzina e diesel, per renderle punti di rifornimento per i veicoli elettrici.
Oltre a ciò, si legge nel comunicato, è indispensabile che “all'investimento si accompagnino le riforme dei prezzi della ricarica elettrica e delle relative concessioni”.
Le risorse totali messe a disposizione dal PNRR per realizzare le nuove colonnine di ricarica elettrica sono pari a 741.320.000 euro.
Tale dotazione finanziaria sarà utilizzata per mettere in funzione entro il 2025 ben 21.255 punti di ricarica rapida di auto elettriche, distribuiti nelle città e nelle autostrade.
Più nello specifico, dovranno essere 7.500 le stazioni presenti nelle strade extra-urbane e in autostrada dotate di una potenza di almeno 175 kW e oltre 13 mila quelle presenti nelle zone urbane di potenza minima di 90 kW.
Inoltre, è prevista in uno step successivo l’installazione di 100 stazioni di ricarica sperimentali con stoccaggio.
Il cronoprogramma prevede l’entrata in funzione di almeno 2.500 punti di ricarica veloce sulle autostrade e di almeno 4.000 stazioni nelle città entro il 2024, per poi installare le rimanenti entro la dine del 2025.
“Per i punti di ricarica nei centri urbani – si legge nel comunicato del Mase - si terrà conto dell’attuale parco circolante, della disponibilità di rimesse, parcheggi e box auto privati, della qualità dell’aria e della vocazione turistica dei Comuni”.
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