Davos, Von Der Leyen lancia il Piano per il Green Deal e rassicura l'Ucraina: "L'Europa è con voi"

Dal palco del World Economic Forum, la cinque giorni che ogni anno raggruppa il gotha della politica, dell’economia e della finanza a Davos, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen apre la discussione su un nuovo piano per il Green Deal. Non prima però di aver rassicurato la first lady ucraina, Olena Zelenska, intervenuta all’edizione di quest’anno del forum.

Davos, Von Der Leyen lancia il Piano per il Green Deal e rassicura l'Ucraina

L’Unione Europea deve "realizzare la transizione verso le emissioni zero senza creare nuove dipendenze”, ha annunciato Ursula von der Leyen oggi al forum di Davos e, per raggiungere gli obiettivi, dice, serve "un piano. Un Piano industriale per il Green Deal".

Ma fa di più, traccia la linea guardando agli aiuti di Stato che “sarebbero una soluzione limitata".

La strada maestra sarebbe, dunque, quella di “aumentare i finanziamenti Ue" per evitare la frammentazione del mercato unico e "per il medio termine prepareremo un Fondo sovrano europeo nella revisione di medio-termine del nostro bilancio nel 2023", ha aggiunto rivolta ai 52 capi di Stato e di governo e gli oltre 2.700 delegati di più di 130 Paesi che si avvicenderanno durante al WEF.

In altre parole, è necessaria una compattezza di intenti ancora più forte da parte delle istituzioni europee, in modo da proporre un nuovo "NetZero Industry Act" e predisporre soluzioni finanziarie sulla stregua del NextGenerationUe.

Guerra in Ucraina: “L'Europa sarà sempre con voi"

Prima di lanciare il piano industriale per il Green Deal, Ursula von der Leyen ha rassicurato la first lady ucraina, Olena Zelenska, che è intervenuta poco prima della presidente della Commissione UE sul palco della 53esima edizione del World Economic Forum.

Pochi minuti prima, la moglie di Zelensky aveva fatto un appello alla platea chiedendo ai Paesi partecipanti di esercitare la “loro influenza” per arrestare il conflitto in atto tra la Russia e l’Ucraina.