22 Novembre 2022
Nella manovra finanziaria targa Meloni cambia 'Opzione donna': cambia con il criterio figli. L'anticipo della pensione per le lavoratrici con almeno 35 anni di contributi, prorogato di un anno in manovra, sarà anche legato al numero di figli. Secondo quanto si apprende potranno uscire a 58 anni le lavoratrici con due o più figli, a 59 chi ha un figlio e a 60 chi non ne ha.
Nella misura di 35 miliardi di cui la maggior parte vale a dire 21 verrano utilizzati per il caro prezzi, c'è spazio anche per dei cambiamenti riguardo le pensioni. Gli assenti per quanto riguarda le minime saranno indicizzati al 120% e saliranno intorno a 580 euro. Prorogata Opzione donna, ma con modifiche in base ai figli: le lavoratrici avranno il diritto di poter andare in pensione a 58 anni se hanno due figli o più, 59 se il figlio è uno, 60 se non hanno figli.
Proroga anche per l’Ape sociale mentre nel 2023, al posto di Quota 102 ci sarà Quota 103. Vale a dire che se quest’anno i lavoratori potevano andare in pensione anticipata avendo 64 anni d’età e 38 di contributi, nel 2023 potranno farlo se hanno 62 anni, con 41 di contributi.
Di Ivan Vito
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