17 Ottobre 2022
Nuove indiscrezioni rilasciate dal Financial Times sulle mosse di Credit Suisse per rilanciare la sua attività, durante la crisi che la banca sta attraversando — il titolo continua a restare sui minimi e venerdì 14 ottobre ha chiuso in ribasso dell'1,16% a 4,417 franchi, la metà dei 9,2 franchi di inizio anno. Il 27 ottobre saranno pubblicati i conti e il piano di ristrutturazione: stando al Financial Times, Credit Suisse si starebbe preparando a vendere parti della sua attività in Svizzera.
La carenza di capitale da colmare ammonterebbe a circa 4,5 miliardi di franchi. Il gruppo sarebbe pronto a cedere le partecipazioni in Six, una quota dell'8,6% nella società tecnologica con sede a Madrid, Allfunds (in cui Credit Suiss aveva comprato la partecipazione del 2019 e nel 2021 la piattaforme è stata quotata con una capitalizzazione di 7,2 miliardi — la quota di Credit Suiss ad oggi vale circa 364 milioni di franchi), due banche svizzere specializzate, Pfandbriefbank e Bank-Now e Swisscard, una società in joint-venture con American Express.
Intanto la banca ha anche raggiunto un accordo con i giudici del New Jersey per chiudere le cause legali relative alla sua attività di titoli garantiti da mutui residenziali: pagherà 497 milioni di franchi per archiviare richieste di risarcimento relative a cause per un totale di 10 miliardi di dollari riguardanti prestiti ipotecari subprime, all'origine della crisi finanziaria del 2008.
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia