25 Agosto 2022
A causa delle oscillazioni del prezzo del gas, a cui l'Italia è particolarmente vulnerabile, gli economisti avevano previsto una contrattura della nostra economia intorno al 5%. La situazione è resa ancora più instabile dal quadro politico turbolento e le elezioni imminenti. Un contesto complesso in cui i pescecani della finanza si preparano a piombare sul nostro debito pubblico.
Gli hedge founds si preparano dunque ad approfittare delle difficoltà causate dalle complesse congiunture geopolitiche e di politica interna.
Le obbligazioni che "scommettono" contro il nostro debito pubblico (vale a dire, vendere titoli italiani sperando che il prezzo cali, in modo da poterle ricomprare a ribasso) hanno raggiunto il loro massimo dai tempi del 2008, anno in cui la crisi finanziaria ha travolto il nostro paese. La massa delle obbligazioni ha raggiunto la ragguardevole somma di 39 miliardi.
Pesano, secondo lo studio, il clima teso delle elezioni e le difficoltà causate dall'embargo russo, che avrebbe coinvolto anche altri paesi europei. La soluzione, secondo Financial Times, sarebbe che i vari paesi trovino un accordo per condividere le riserve di gas.
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