10 Giugno 2022
Giornata nera per quanto riguarda la Borsa, dopo la decisione della Bce chiudono tutte col segno meno: Milano registra un tonfo: -5,1%, Francoforte -3%, Madrid -3,6%, Parigi -2,6% e Zurigo dell'2,1%. Amsterdam -2,5% e Londra -2%. Precipitano le banche (-12% Bper, -12% Banco Bpm, -9% Unicredit e -7,2% Intesa Sanpaolo), le società attive nel risparmio gestito Finecobank, Banca Mediolanum e Banca Generali cedono tra il 5% e il 6%, ma anche Iveco e Cnh registrano le performance peggiori.
In apertura invece i dati erano i seguenti: Milano -0,81%, Londra -0,54%, Francoforte -0,70%, Parigi -0,64%. Lo spread Btp-Bund apre in rialzo a 232 punti dopo l'impennata di ieri. Il rendimento del titolo decennale italiano si attesta al 3,77%.
Le borse europee aprono l'ultima seduta della settimana in territorio negativo dopo lo scivolone di ieri innescato dalle decisioni della Bce. A Piazza Affari il Ftse Mib cede lo 0,81% a 23.585 punti. Londra perde lo 0,54%, Francoforte lo 0,70% e Parigi lo 0,64%. Fra le borse asiatiche Tokyo ha chiuso in netto ribasso, con il Nikkei 225 in flessione dell'1,49%. Fra le materie prime è in lieve calo il prezzo del petrolio, con il Wti a 121 dollari al barile.
Sull'indice principale della piazza milanese Bper si aggiudica la maglia nera, con un ribasso del 2,92%, dopo la presentazione del piano industriale al 2025. Male anche Cnh Industrial (-2,16%) e perdono oltre un punto percentuale Banca Mediolanum, Enel, Unicredit, Unipol, Nexi e Mediobanca.
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