Prezzo carburanti: altra settimana di record. Benzina oltre i 2 euro, gasolio a 1,90 al litro

Non fa più impressione leggere un prezzo superiore ai 2 euro per litro di benzina, anche al self service. Da gennaio 2022 a oggi, in un periodo di appena due mesi, l'oro verde ha subito un rialzo pari al 13,3%, il gasolio addirittura del 15,2%. Secondo i dati raccolti dal Codacons, si parla di circa 12 euro in più di spesa media per un pieno. Da nord a sud il Codacons registra un prezzo medio di 2,010 euro/litro per la benzina, mentre 1,910 euro/litro per il gasolio. È stato calcolato un rincaro di circa il 28,3% rispetto a marzo 2021, che aumenta fino a raggiungere il 33% di rincaro per il diesel. Rispetto al 2021, in media, sono richiesti 22,2 euro in più per un pieno di benzina, 23,7 euro per un pieno di gasolio.

Il commento di Assoutenti

Una situazione la cui gravità viene sottolineata anche dal presidente di Assoutenti, Furio Truzzi. "Considerati i listini attuali - commenta - la stangata per le famiglie solo per i maggiori costi di rifornimento arriva a + 533 euro annui a nucleo in caso di auto a benzina, e quasi + 570 euro annui per una vettura a gasolio". E non potrà che andare peggiorando, dato che i fattori scatenanti del corso al rincaro sono ancora in pieno svolgimento. Aggiunge: "Una situazione pericolosissima perché da un lato il caro-carburanti produrrà rincari a cascata sui prezzi al dettaglio, dall’altro potrebbe determinare la paralisi di numerose attività produttive impossibilitate a sostenere costi di benzina e gasolio così elevati". Conclude: "Il Governo deve intervenire subito per sterilizzare l’Iva sui carburanti e ridurre il peso delle accise, unica strada per portare da subito ad una riduzione dei listini alla pompa e ad un calmieramento dei prezzi dei prodotti trasportati, che in Italia rappresentano l’85% della merce in vendita in negozi e supermercati".