05 Gennaio 2022
Fonte: Pixabay
Le novità introdotte con la Manovra 2022 incideranno in modo importante anche sulle pensioni e sul loro aumento per il 2022.
Questi aumenti sono dovuti sia alle rimodulazioni di nuovi scaglioni Irpef 2022 e sia alla perequazione, ovvero la rivalutazione automatica dell’assegno pensionistico sulla base dell'inflazione.
Ma vediamo nel dettaglio come la Legge Bilancio 2022 cambierà i conti in tasca ai pensionati italiani, a partire da gennaio 2022.
Dal 1° gennaio 2022 le aliquote Irpef diventano 4, da 5 che erano nel 2021.
Sarà eliminato lo scaglione relativo all’applicazione dell’aliquota pari al 41%, mentre resteranno attivi anche per il 2022 gli altri quattro, che nel dettaglio sono i seguenti:
L’applicazione della perequazione sull'assegno pensionistico avviene al 1° gennaio di ogni anno, sulla base degli incrementi dell’indice annuo dei prezzi al consumo accertati dall’Istat.
La percentuale di variazione per il calcolo della perequazione delle pensioni per l’anno 2021 è pari a 1,7% dal 1° gennaio 2022, e gli aumenti delle pensioni avverranno perciò come segue:
Per calcolare in modo preciso gli aumenti delle pensioni dal 2022 occorre fare anche attenzione a come cambiano le nuove detrazioni, che vengono rimodulate a seconda della fascia di reddito di appartenenza.
Sinteticamente, per il 2022 per le pensioni fino a 8.500 euro la detrazione dagli attuali 1.880 passa a 1.955 euro, per le pensioni tra gli 8.500 e i 28mila euro la detrazione è di 700 euro, per le pensioni tra i 28mila e i 50mila euro spetta una detrazione di 700 euro moltiplicato per il rapporto tra l'importo di 50mila euro, diminuito del reddito complessivo, e l'importo di 22mila euro e infine a chi percepisce una pensione compresa tra 25mila e 29mila euro spetta una detrazione con un incremento di 50 euro.
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