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illimity, Piano Strategico 2021-25, Passera: "Cresceremo con nuove attività"

Corrado Passera a Il Giornale d'Italia: "Ci siamo focalizzati su settori importantissimi per l'economia italiana"

22 Giugno 2021

illimity, presentato Piano Strategico del Gruppo per il periodo 2021-25

Fonte (https://www.illimity.com/it/chi-siamo/management/corrado-passera)

Il Consiglio di Amministrazione di illimity Bank S.p.A. (“illimity” o la “Banca”) riunitosi ieri sotto la presidenza di Rosalba Casiraghi, ha approvato il Piano Strategico del Gruppo illimity per il periodo 2021-25 (il “Piano”).

illimity, presentato Piano Strategico del Gruppo per il periodo 2021-25

I risultati raggiunti si basano su alcune scelte strategiche che si sono dimostrate corrette:

• illimity si è concentrata nel mondo del credito alle PMI e specificatamente in tre segmenti di particolare interesse: - credito performing alle imprese: un mercato da 700 miliardi di euro4 dove, in due anni di attività, illimity si è affermata come operatore di riferimento erogando finanziamenti alle imprese per circa 1 miliardo di euro e conquistando una posizione di rilievo anche nel comparto dell’Acquisition Finance; - crediti corporate unlikely to pay (“UTP”): un mercato in forte crescita in cui si aspettano transazioni per oltre 35 miliardi5 di euro tra il 2021 e il 2025 e in cui illimity si è già posizionata come uno dei principali operatori; - crediti corporate NPL: un mercato in cui si attendono transazioni per oltre 140 miliardi6 di euro tra il 2021 e il 2025 e in cui illimity si è affermata negli ultimi due anni tra i primi investitori privati.

• illimity ha costruito una squadra di oltre 650 professionisti con competenze rilevanti e non sempre disponibili nel settore bancario. Gli illimiters vengono infatti da oltre 200 organizzazioni diverse. Con il 70% degli illimiters proveniente da organizzazioni non bancarie, particolare importanza è stata data alle esperienze nei diversi settori industriali, con il ruolo centrale dei Tutors – esperti di settori e filiere industriali – nel processo di investimento e credito alle PMI;

• illimity ha puntato molto sulla tecnologia in tutti suoi settori di attività e ha, tra l’altro, sviluppato una architettura software proprietaria con caratteristiche uniche nel suo genere: completamente digitale, modulare, in cloud e quindi massimamente flessibile e totalmente scalabile in grado di integrare continuamente innovazioni e nuove fintech;

• illimity ha fatto propri fin dal primo giorno i principi ESG nelle sue diverse attività e ha già raggiunto importanti traguardi, con forte impegno ad andare oltre, definendo obiettivi qualitativi e quantitativi anche inseriti nello schema di incentivi di medio-lungo periodo del Management:

in tema Environment: illimity ha raggiunto nel 2020 la carbon neutrality a livello di Gruppo, utilizza energia elettrica prodotta per il 100% da fonti rinnovabili e in arco Piano si impegna ad estendere l’adozione di metriche ESG nella valutazione di tutte le posizioni di credito;

• in tema Social: illimity fa delle persone il suo punto di forza e questo è riflesso in un sistema di welfare aziendale e di formazione tra i migliori in Italia, nella valorizzazione dei principi di Diversity & Inclusion a tutti i livelli dell’organizzazione. Grazie a questo approccio la Banca ha ottenuto per due anni consecutivi la certificazione di Great Place to Work®. Con la creazione di fondazione illimity, la Banca è andata oltre i confini della propria organizzazione, promuovendo un ecosistema di partnership che, a partire dalla rigenerazione di asset immobiliari, darà vita a progetti di impatto sociale;

• in tema Governance, illimity si è dotata fin dalla sua nascita di una composizione del Consiglio di Amministrazione equilibrata e ha già consolidato importanti progressi con l’istituzione del Comitato Sostenibilità, la pubblicazione della Dichiarazione Non Finanziaria volontaria per l’anno 2020 e dell’illimity way policy. L’impegno di illimity su questo fronte è valorizzare e migliorare il proprio profilo ESG diretto e indiretto in tutti i suoi comparti di attività.

Passera: "Cresceremo di oltre 11 miliardi di nuove attività nel corso dei prossimi anni"

"La novità è il punto di partenza. Oggi è un'occasione per fare un punto di questi due anni. Siamo cresciuti, - afferma a Il Giornale d'Italia Corrado Passera CEO di Illimity - ci siamo focalizzati su settori importantissimi per l'economia italiana, che è sostanzialmente il mondo del credito alla piccola impresa. Abbiamo già raggiunto il 10% del ritorno sul capitale, per dire che abbiamo già trovato la nostra sostenibilità e adesso cresceremo di oltre 11 miliardi di nuove attività nel corso dei prossimi anni, sempre concentrate nel mondo del credito alle imprese piccole e medie italiane. Abbiamo annunciato due progetti molto rilevanti, che sono la banca diretta per le piccole imprese che si avvale della nostra piattaforma oltre che della nostra competenza di credito, abbiamo annunciato la nuova Hype che presenteremo assieme al gruppo Sella, una piattaforma per il mondo retail, per il mondo delle famiglie. Ci siamo dati questi obiettivi. L'altra cosa molto importante di oggi è la partnership con il gruppo ION, col quale condividiamo una visione di innovazione molto spinta nel corso dei prossimi anni nel nostro settore. Già con loro abbiamo firmato un contratto di licenza sul nostro sistema informativo, ma le aree di collaborazione saranno moltissime. Per sancire questa alleanza abbiamo condiviso la decisione di un aumento di capitale a loro riservato di circa il 10% che si realizzerà nei prossimi mesi. Ci siamo permessi, - conclude Passera - sulla base dei risultati del primo trimestre, di prendere l'impegno di raggiungere almeno il 10% di ritorno sul capitale già quest'anno, che vorrebbe dire che nel secondo anno di piena attività della banca ci poniamo al vertice di questi risultati nel nostro Paese".

Casiraghi: “Il nostro obiettivo è quello di fare utili ma anche di essere utili e questo significa avere un attività che è molto attenta al sociale”

“Illimity è una banca che è nativa sostenibile e quando è partita tutto ciò che riguardava i temi ESG erano già molto presenti nell’attività stessa della banca, - afferma a Il Giornale d'Italia Rosalba Casiraghi, Presidente Illimity - perché come noi amiamo spesso dire il nostro obiettivo è quello di fare utili ma anche di essere utili e questo significa avere un attività che è molto attenta al sociale. Questo si svolge anche per quanto riguarda un ultimo sviluppo che noi abbiamo avuto nella creazione della Fondazione, nella quale andiamo a vedere di recuperare per attività di natura sociale alcuni immobili che possono essere destinati a quell’uso. Abbiamo un’organizzazione che tiene molto conto di quelli che sono anche i comportamenti, abbiamo appena approvato quello che noi chiamiamo l’Illimity Way, il nostro codice di integrità che tocca tutti i settori, dai comportamenti, dalle relazioni con l’esterno, con i clienti. Noi non ci siamo convertiti ai temi ESG come hanno fatto molti negli ultimi tempi, ma siamo partiti con questa sostenibilità veramente nativa all’interno della banca. Noi siamo già carbon free, nel senso che abbiamo già ottenuto quella che è la relativa certificazione. Poi abbiamo all’interno di tutta l’area che è di business, abbiamo creato delle reti ESG per guidare quelli che sono i finanziamenti, ma stiamo andando oltre nel tentativo di dare un aiuto ai nostri clienti nel migliorare quelli che sono i loro temi ESG e i temi ambientali. Per il 2021 – conclude Casiraghi - abbiamo tantissimi progetti, abbiamo il comitato sostenibilità che abbiamo fondato già da tantissimo tempo e stiamo lavorando su molti progetti, come quello di mettere nel business della banca questi temi e soprattutto anche nel migliorare la diversity e l’organizzazione interna, stiamo lavorando fortissimamente.”

Panella: "Con Sella per una nuova versione di Hype"

"Le novità sono essenzialmente due. Una è una novità per il tipo di evoluzione che porterà sul mercato, che è Hype, - spiega a Il Giornale d’Italia Carlo Panella Head of Direct Banking di Illimity - una realtà che esiste da qualche anno. Siamo entrati nell'equity di Hype insieme al gruppo Sella per supportarne la crescita portando competenze e tecnologia. La novità sarà il lancio di una nuova versione di questa fintech che sarà molto più avvolgente per il cliente finale dando non solo servizi di pagamento, ma basati sulla Psd2 per quel che riguarda il credito, per quanto riguarda i risparmi e la gestione della vita finanziaria del cliente. L'altra grande novità sarà invece la banca per le piccole imprese, fino a 10 milioni di fatturato che vedrà la luce entro la fine dell'anno. Sarà una banca digitale con un gruppo di advisors, dedicata al mercato delle aziende. Senza tecnologia le banche non riescono a stare al passo con il mercato. Il cliente si sta abituando a queste nuove modalità non partendo dalle banche ma dagli altri servizi, la pandemia ha certamente dato una svolta, forse l'unico aspetto positivo che ci porteremo dietro".

Clamer: "Due progetti per una crescita importante"

"Sicuramente una crescita importante dei volumi sia sulla parte di investimenti, sia di financing e di gestione, - spiega a Il Giornale d’Italia Andrea Clamer Head of Distressed Credit Investment and Servicing di Illimity - quindi lo sviluppo di Neprix. Menzionerei due progetti: la partnership con Apollo, che prevede un coinvestimento nell'ambito delle special situation real estate; in seconda battuta lo sviluppo della nostra Neprix sales, quindi della vendita attraverso i nostri portali, che amplierà il raggio d'azione dalla parte giudiziale coperta ora al mercato libero in un prossimo futuro. Il 2021 sarà un anno molto importante in termini di risultati, andremo a consolidare quelli già molto buoni ottenuti nel 2020".

Fagioli: “Per il 2021 abbiamo delle prospettive ambiziose il raggiungimento di un incremento molto sostanziale di ricavi”

“La novità è l’aggiunta di un’area di business, quella del mercato dei capitali, capital market in modo tale da poter fornire all’aziende un supporto, - afferma a il Giornale d'Italia Enrico Fagioli Head di SME- un servizio anche per poter raggiungere il mercato dei capitali, sia mercato dei capitali equity, sia per quanto riguarda il debito. Per quanto riguarda le tre aree di business che abbiamo sviluppato fin dall’inizio le novità principali sono una dimensione di mercato grande, un aumento dei volumi che abbiamo sviluppato e sostanzialmente un rafforzamento delle strutture che servono poi per raggiungere i risultati che ci stiamo dando. Per il 2021 abbiamo delle prospettive ambiziose in tutte e tre le aree di attività e anche per quanto riguarda l’area di capital market, il raggiungimento di un incremento molto sostanziale di ricavi rispetto anche a come è stato indicato nella presentazione del Piano Strategico, rispetto al 2020 e un profitto prima delle tasse multiplo rispetto all’anno scorso.”

illimity, nel 2021 utile netto a circa 60/70 mln euro, circa 140 nel 2023 e oltre 240 nel 2025

• Utile netto di circa 60-70 milioni di euro già nel 2021, in crescita a circa 140 milioni di euro nel 2023 e a oltre 240 milioni di euro nel 2025, corrispondenti ad una progressione media annua del 51% circa nel periodo 2020-25;

• Ricavi in crescita di oltre il 30% medio annuo nel periodo 2020-25, raggiungendo oltre 450 milioni di euro nel 2023 e circa 660 milioni di euro nel 2025. Nel corso del Piano è previsto un graduale ribilanciamento del contributo del margine di interesse dal 59% del 2020 al 55% del 2025, a seguito del progressivo incremento della componente di ricavi commissionali e di altri ricavi. Contribuiscono a quest’ultima dinamica lo sviluppo delle nuove iniziative – neprix Sales, B-ILTY, capital markets per le PMI, illimity SGR – i profitti ricorrenti derivanti dall’attività di cessione e gestione stragiudiziali della Divisione Distressed Credit e l’incremento della componente reddituale legata a eventi di credit revaluation nell’attività di Turnaround;

• Costi operativi previsti in crescita in misura meno che proporzionale rispetto ai ricavi, con tasso di crescita media annua del 14% nel periodo 2020-25, con un primo target di costi operativi, inclusi ammortamenti, pari a circa 216 milioni di euro nel 2023 e circa 255 milioni di euro nel 2025. La dinamica dei costi in arco Piano riflette gli investimenti nelle nuove iniziative e la crescita dei volumi di business, in un contesto di significativa scalabilità della struttura operativa attuale delle Divisioni e delle funzioni centrali. La crescita dei costi si attende più marcata nel periodo 2020-23 (18% tasso di crescita medio annuo) per effetto degli investimenti iniziali nelle nuove iniziative, e più contenuta (tasso di crescita del 9% medio annuo) negli ultimi anni di Piano. Similarmente, le nuove assunzioni di risorse nel periodo si prevede siano concentrate in prevalenza nello sviluppo delle nuove iniziative, con un organico target a fine Piano di circa 1.100 risorse;

• Leva operativa in progressivo e significativo miglioramento: cost income ratio previsto in calo dal 76% del 2020 a meno del 50% nel 2023 e in ulteriore discesa sotto il 40% entro il 2025. La scalabilità della struttura operativa della Banca sarà già visibile nel 2021, come confermato dal cost income ratio in calo al 67% nel primo trimestre dell’anno;

• Costo del credito previsto in crescita in arco Piano, rispetto ai valori di partenza del primo trimestre del 2021 che beneficiano di una significativa componente di crediti con garanzia pubblica, a circa 90-100bps9 nel 2023 e a circa 90bps10 nel 2025. Tale ipotesi si fonda su prudenti assunzioni in termini di tasso di default (“PD”) e danger rate delle componenti di credito e investimento e su ipotesi di tasso di copertura delle componenti deteriorate organiche, inclusa l’attività di Turnaround, a livello dei migliori benchmark di settore;

• Business origination cumulata nel periodo 2021-25 pari a circa 11 miliardi di euro ed equilibrata tra le tre Divisioni di business. In arco Piano è previsto un contributo del 60% circa alla generazione di nuovi crediti e investimenti da parte delle attività di credito performing;

• Crediti netti verso la clientela attesi pari a oltre 5 miliardi di euro nel 2023 e oltre 7 miliardi di euro al 2025, corrispondenti ad una crescita media annua di oltre il 25% tra il 2020 e il 2025. Previsto un significativo contributo alla crescita da parte di tutte le divisioni della Banca; • Totale attivi attesi superiori a 7 miliardi di euro nel 2023 e circa 10 miliardi nel 2025. All’interno di questa componente, il portafoglio titoli di proprietà della Banca è previsto stabilmente pari a circa

il 10% del totale attivi con una duration relativamente contenuta (circa 4,5 anni) e una buona diversificazione per area geografica e tipologie di investimento. Si conferma inoltre l’approccio prudente di illimity alla gestione della liquidità, prevista rimanere abbondante in arco Piano con la componente di cassa, crediti verso banche e portafoglio titoli stabilmente intorno al 20% circa del totale attivi;

• RWA: previsti in crescita, coerentemente con la crescita dei volumi di business, a 5,4 miliardi di euro nel 2023 e 7,0 miliardi nel 2025. L’effetto di azioni di capital management, quali l’introduzione di una assicurazione rispondente ai requisiti previsti dalla normativa regolamentare ai fini della riduzione degli assorbimenti patrimoniali nel segmento factoring già dal 2021, unitamente al focus nell’attività creditizia alle PMI su operazioni a garanzia pubblica (con gli strumenti ricorrenti del Fondo Centrale di Garanzia, MCC e altre forme disponibili in arco Piano) consentiranno il mantenimento di un coefficiente di ponderazione complessivo dei RWA sul totale attivi11 di circa il 70%;

• Fonti di finanziamento che crescono dai 3,4 miliardi del 2020 a oltre 6 miliardi nel 2023 e 8 miliardi nel 2025, con un ribilanciamento nell’orizzonte di Piano verso la componente wholesale, attesa rappresentare circa il 40% del totale nel 2025. In arco Piano prevista l’emissione di circa 1,3 miliardi di euro di obbligazioni senior e di 150 milioni di euro di obbligazioni subordinate Tier 2;

• Dividendi: in considerazione della significativa dimensione dei mercati di riferimento della Banca e delle relative opportunità di crescita, è prevista una politica di dividendi flessibile per massimizzare la creazione di valore per gli azionisti, con la determinazione di un pay-out ratio compreso tra il 20% e il 30% in arco Piano e che verrà calibrato tempo per tempo in funzione della concreta disponibilità di investimenti a elevato ritorno sul capitale. Il primo dividendo sarà a valere sull’utile netto dell’anno 2022 con un payout del 20%. La politica di dividendi resta soggetta alla rimozione dei limiti previsti attualmente dal Regolatore sino al 30 settembre 2021;

• CET1 Ratio: si conferma l’impegno della Banca a mantenere una robusta capitalizzazione, con un target di CET1 Ratio superiore al 15% in tutto l’orizzonte di Piano e un Total Capital Ratio nell’intorno del 18%. Gli indicatori regolamentari – LCR e NSFR – sono previsti in arco Piano ben al di sopra dei minimi regolamentari, in continuità con la situazione attuale della Banca.

Illimity, Piano Strategico 2021 2025 conferma la centralità della tecnologia: al via alleanza strategica con il Gruppo ION

La tecnologia ha solamente iniziato a mostrare i suoi effetti sul settore bancario e nei prossimi anni ci dobbiamo aspettare importanti evoluzioni in termini di data analytics, user experience, attivi programmabili, smart contracts e, quindi, nuovi modelli di business. Per consolidare la leadership tecnologica acquisita negli anni, illimity ha sviluppato una fortissima alleanza strategica con il Gruppo ION che si realizzerà attraverso:

• un accordo di licenza d’uso sui sistemi informativi sviluppati da illimity che genererà per la Banca, 90 milioni di euro di ricavi cumulati nel periodo 2021-2512;

• accordi di collaborazione di lungo periodo in settori e servizi cruciali quali, tra gli altri, data analytics, credit scoring, market intelligence.

Le potenziali sinergie di investimento e commerciali tra i due gruppi a livello sia nazionale che internazionale sono potenzialmente notevoli, ma i benefici e gli effetti che ne deriveranno non sono stati inclusi nelle previsioni di Piano. A consolidamento dell’alleanza strategica, il Gruppo ION sottoscriverà n. 5,75 milioni di azioni ordinarie illimity di nuova emissione attraverso un aumento di capitale riservato, con esclusione del diritto d’opzione ai sensi dell’art. 2441 quarto comma, secondo periodo, del codice civile, corrispondente al 7,3% circa del nuovo capitale sociale, al prezzo di 10 euro per azione pari ad un controvalore di circa 57,5 milioni di euro, oltre all’assegnazione di warrant per sottoscrivere (tra marzo e luglio 2022) ulteriori 2,4 milioni di azioni ordinarie a 12,5 euro per azione, tali da raggiungere una partecipazione complessiva del 9,99% del nuovo capitale sociale, per un controvalore – ad esito dell’esercizio – di ulteriori 30 milioni di euro circa. A tal fine, il Consiglio di Amministrazione di illimity ha deliberato la convocazione dell’Assemblea straordinaria degli azionisti di illimity per il 29 luglio 2021 ai fini delle deliberazioni di aumento di capitale, la cui esecuzione potrà avvenire all’esito degli iter autorizzativi per le modifiche statutarie.

Corrado Passera, CEO e Fondatore di illimity, ha commentato: “Oggi è un giorno particolarmente importante per illimity e i suoi oltre 650 illimiters. In poco più di due anni abbiamo costruito una banca innovativa al servizio delle imprese per coprire bisogni molto sentiti nel credito alla crescita, nel credito ai risanamenti aziendali, nel credito distressed. Sempre con l’obiettivo di sviluppare potenziali ancora inespressi. I pilastri fondanti sono le nostre persone e le nostre tecnologie: su entrambe continueremo a investire con ottica di lungo periodo. La pandemia ci ha temporaneamente rallentato, ma da questo periodo – difficile per tutti – usciamo ulteriormente rafforzati. Oggi abbiamo presentato un Piano certamente ambizioso ma altrettanto concreto. Ci impegniamo a portare utili importanti ai nostri azionisti, ma ci impegniamo anche ad essere molto utili al nostro Paese in questa fase di rilancio e di recupero di fiducia. Mi fa estremamente piacere accogliere tra i nostri azionisti di lungo periodo il Gruppo ION ed, in particolare, Andrea Pignataro con il quale condivido una visione di fortissima innovazione davanti a noi. Dalla nostra partnership ci aspettiamo sinergie tecnologiche e commerciali molto significative che rafforzeranno ulteriormente il nostro Piano d’Impresa.”.

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