01 Aprile 2021
Calcolatrice (LaPresse)
Se non arrivano rimborsi all’80% chiuderanno oltre un milione di attività. E’ questo l’allarme lanciato da Eugenio Filograna, presidente del Movimento autonomi e partite Iva, intervistato dall'Adnkronos sul decreto legge approvato, ieri, dal Consiglio dei ministri. “Gli autonomi e partite Iva chiuderanno le loro attività in modo coatto per un altro mese e si aspettano risarcimenti dell’80% del mancato ricavo per il mese di aprile'' ha affermato.
'È facile dire di chiudere a un ente pubblico, tanto paga lo Stato che ribalterà i maggiori costi sui cittadini ed in particolare su tutti gli autonomi e partite Iva, in quanto datori di lavoro, attraverso le tasse e le loro maggiorazioni'' ha sottolineato esasperato il presidente delle partite iva.
''Quando si obbliga la chiusura solo ad alcune categorie, il danno è tutto concentrato su di loro. Quindi ci si aspetta che per ogni periodo di chiusura corrisponda un adeguato contributo a fondo perduto, dei mancati ricavi, da parte dello Stato. Voglio sempre ricordare che senza contributi a fondo perduto chiuderanno un milione di attività ed almeno tre-nove milioni di dipendenti saranno disoccupati. Il costo a quel punto sarà molto più alto per la comunità. È quindi ovvio che interventi mensili renderebbero più accettabile e sopportabili le perdite ed il costo collettivo'' ha concluso Filograna.
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